Il padre di Lucia Borgonzoni dona i quadri di famiglia alle Sardine

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-15

Il padre della candidata era presente al debutto delle Sardine a Bologna mentre in contemporanea la figlia era con Salvini ad aprire la campagna elettorale. E ha incontrato Mattia Santori a fine anno

article-post

Sei opere di Aldo Borgonzoni sono state donate alle Sardine, un gesto di sostegno che riaccende la faida politica in famiglia. Il regalo è del padre di Lucia Borgonzoni, l’architetto Giambattista, da lungo tempo diviso dalla figlia nelle urne. Lui alle Regionali vota il governatore uscente Pd Stefano Bonaccini e si era già fatto fotografare con Mattia Santori, leader del movimento. Racconta oggi Repubblica:

Il dono pittorico al movimento che combatte il populismo di Salvini è composto da serigrafie, incisioni e un piccolo dipinto di pregio. Raffigurazioni sul lavoro contadino e la Chiesa conciliare, i temi più cari ad Aldo Borgonzoni, esponente della pittura realista ed espressionista del ‘900 presente nei musei europei e al Pushkin di Mosca. «È un gesto di stima», si schermisce Giambattista, il figlio cresciuto a pane ed arte, negli studi incontrava Morandi, Guttuso, De Chirico. Un atto politico a dodici giorni dal voto.

padre lucia borgonzoni giambattista borgonzoni

Il ricavato della vendita delle opere contribuirà a sostenere l’evento delle Sardine domenica a Bologna, con decine di artisti, tra cui Afterhours, Subsonica, Pif, e in video Ezio Bosso e Francesco Guccini. «Da quando siamo nati il mondo dell’arte e della creatività ci ha ricoperto di attenzione, questa è la donazione più importante — spiega il leader bolognese Mattia Santori — E visto che i fondi raccolti sono già molti, stiamo pensando a un’azione benefica a favore di un’associazione che si occupa di infanzia. Anche in risposta a chi ha fatto sciacallaggio mediatico su Bibbiano sul quale sta indagando la magistratura».

Il padre della candidata era presente al debutto delle Sardine a Bologna mentre in contemporanea la figlia era con Salvini ad aprire la campagna elettorale. E ha incontrato Mattia Santori a fine anno, una foto e auguri con inequivocabile messaggio: «La Lega non mi piace per il disprezzo che esprime verso gli ultimi».

Potrebbe interessarti anche