Politica

Il flop della Pontida del Sud di Salvini

neXtQuotidiano 04/10/2020

Il raduno leghista organizzato per Salvini dalla Lega a Catania non è stato proprio un successone. Poca gente, e il “Capitano” non si presenta al comizio di chiusura

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Il raduno leghista organizzato per Salvini dalla Lega a Catania non è stato proprio un successone. Poca gente, e il “Capitano” non si presenta al comizio di chiusura. La lastra di marmo sul piede di Giulia Bongiorno è stato il vero evento. Racconta il Fatto

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Tant ’è che sul palco leghista l’attesa del leader, che poi purtroppo nessuno ha visto, ha prodotto un surplus oratorio. I dirigenti hanno iniziato ad allungare il brodo, e a furia di allungarlo il comizio si è sfilacciato, i pensieri si sono doppiati e anche le parole hanno perso di smalto. “Sono stanchissimo, vado a Milano dai miei figli”, ha detto Salvini, che è parso di un umore appesantito per via della defaillance di popolo che non era attesa. Sulle spalle del povero Stefano Candiani, il varesino mandato in Sicilia a fare il capo dei siciliani leghisti, tutto il peso di un’organizzazione che fino a due sere fa si era dimostrata all’altezza delle attese. Centomila euro spesi per allestire la grande sala dove la Lega, riunita in assise, avrebbe salutato il processo facendosi un po’ anche processare

E dire che per organizzare tutto la Lega aveva speso 100mila euro: “Metteremo dei mega-schermi, ma io spero che il numero possa aumentare”, dice il senatore. La spesa per ora sembra contenuta: intorno ai 100 mila euro. Ma guai a parlare dei 49 milioni o dei denari passati dalle mani dei tre commercialisti nella bufera. “Chie -deremo un contributo ai nostri parlamentari, che verranno in massa… ”

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