Come Icardi vuole portare l’Inter in tribunale

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-08-29

Secondo l’articolo 15 del regolamento FIFA i professionisti possono risolvere il contratto se non vengono impiegati almeno nel 10% delle partite ufficiali. Ma l’Inter potrebbe aggirare facilmente la norma

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Mauro Icardi vuole portare l’Inter in tribunale per chiedere la risoluzione del contratto che lo lega ai nerazzurri fino al 2021. Stefano Agresti sul Corriere della Sera racconta oggi che il centravanti e marito di Wanda Nara ha intenzione di muoversi quanto prima e che Marotta & Zhang stanno già studiando le opportune contromisure.

Come Icardi vuole portare l’Inter in tribunale

Secondo il racconto sono stati alcuni avvocati a contattare la procurarice per liberare Maurito attraverso la legge: Icardi può chiedere il reintegro in rosa, che però poco cambierebbe dal suo punto di vista in quanto nessun tribunale può garantirgli un posto da titolare in squadra e comunque non pare che i nerazzurri abbiano volato il regolamento visto che il giocatore è stato convocato per il ritiro come impone l’articolo 7 del contratto collettivo dei calciatori ed è stato anche fatto allenare con il gruppo. Vero è che Icardi è stato escluso dalle sedute tattiche di Antonio Conte, ma questa è una prerogativa dell’allenatore. Più interessante, dal punto di vista giuridico, è la seconda strada indicata dagli esperti:

Se invece Icardi dovesse chiedere la risoluzione del contratto, l’Inter riterrebbe che le manifestazioni di affetto nei confronti dei colori nerazzurri fossero solo strumentali e propedeutiche a un tentativo di fuga a costo zero verso una meta scelta da tempo.Quale? I sospetti del club cadrebbero senza esitazioni sulla Juve. Tra gli elementi ai quali Icardi potrebbe appellarsi per liberarsi dal legame con l’Inter, c’è l’articolo 15 del regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei calciatori, riservato ai soli giocatori «affermati» (e non c’è dubbio che l’argentino lo sia).

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L’articolo 15 del regolamento FIFA

Ebbene, secondo questa norma, i professionisti possono risolvere il contratto se non vengono impiegati almeno nel 10% delle partite ufficiali. Perciò se l’Inter gioca — ipotizziamo — 50 gare nella stagione, Icardi deve prendere parte (non come titolare) ad almeno cinque di queste, altrimenti può chiedere la rescissione entro 15 giorni dall’ultimo incontro ufficiale.

Mauro Icardi e l’articolo 15 del regolamento FIFA

Per aggirare questa problematica l’Inter sta progettando di schierarlo in pochi irrilevanti spezzoni dipartita. Dall’altra parte della barricata, scrive oggi la Gazzetta dello Sport, sullo sfondo resta il Napoli con l’offerta da 65 milioni che De Laurentiis ha recapitato sulla scrivania di Marotta, ma
l’interesse del club azzurro è prossimo a sfumare e senza un’apertura domani si ritirerà dalla corsa.

Possibile che Mauro speri ancora in un blitz finale della Juve, che prima dovrebbe vendere e che invecere sta bloccata dai rifiuti dei suoi giocatori in stile Icardi?Mandzukic, che nella testa della Juve poteva essere una contropartita per Mauro, come altri ha ribadito la volontà di restare a Torino anche a costo di restare fuori dalla lista Champions.

Leggi anche: Mauro Icardi e l’intrigo di nome Wanda

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