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I tre che lavoravano in nero e incassavano il reddito di cittadinanza a Catania

neXtQuotidiano 18/07/2019

Un 46enne di Belpasso, che lavorava come pasticciere in un bar a Catania; un 59enne di Riposto, impegnato a fare il pizzaiolo in un ristorante a Mascali; e un 41enne di Catania, trovato a svolgere la mansione di salumiere in un supermercato di Riposto

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Tre persone che lavoravano in ‘nero’ e percepivano il reddito di cittadinanza sono state denunciate da carabinieri del comando provinciale di Catania e del nucleo Ispettorato del lavoro. Sono un 46enne di Belpasso, che lavorava come pasticciere in un bar a Catania; un 59enne di Riposto, impegnato a fare il pizzaiolo in un ristorante a Mascali; e un 41enne di Catania, trovato a svolgere la mansione di salumiere in un supermercato di Riposto.

I tre che lavoravano in nero e incassavano il reddito di cittadinanza a Catania

I militari dell’Arma hanno già sanzionato i titolari degli esercizi commerciali per l’impiego di manodopera in nero. Sono in corso di quantificazione le somme indebitamente percepite dai denunciati tramite le loro carte prepagate, che sono state sequestrate. Il 15 giugno scorso di 18 lavoratori trovati a lavorare a nero (quasi tutti nei cantieri edili del napoletano), cinque erano stati beccati con la card in tasca: tutti che avevano deciso di sommare il salario illegale al sussidio comunque insufficiente a tirare avanti. Tutti avevano giustificato il loro comportamento dicendo che il reddito di cittadinanza non bastava loro per vivere.

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