I fratelli Bianchi “sono nullatenenti” e il risarcimento alla famiglia di Willy Monteiro dovrà pagarlo lo Stato.

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-11

Il tribunale di Frosinone ha stabilito un risarcimento da 550mila euro, ma i due non hanno conti correnti

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Ostentavano sui social una vita all’insegna del lusso, ma per lo Stato italiano sono nullatenenti. L’ultimo amaro risvolto della tragica morte di Willy Monteiro Duarte – il 21enne ucciso a Colleferro la notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020 – arriva dopo la sentenza della Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone. I fratelli Bianchi, infatti, sono stati condannati all’ergastolo e il giudice ha disposto anche un risarcimento totale di 550mila euro nei confronti della madre, del padre e della sorella del giovane vittima del loro pestaggio fatale. Ma quella cifra non sarà mai versata da quei due fratelli ritenuti i principali colpevoli di quel brutale assassinio.

Fratelli Bianchi nullatenenti, lo Stato risarcirà la famiglia di Willy Monteiro

Un risarcimento che non potrà essere pagato. Né dai fratelli Bianchi, né da Mario Pincarelli e Francesco Belleggia (gli altri due condannati rispettivamente a 21 e 23 anni di carcere). Il motivo? Risultano essere nullatenenti. Una circostanza che fa discutere oggi come ieri. Era il settembre del 2020, pochi giorni dopo la morte di Willy Monteiro Duarte, quando si venne a sapere che la famiglia Bianchi percepiva il reddito di cittadinanza. Stessa “sorte” anche per le famiglie degli altri due condannati per l’omicidio del 21enne di Paliano.

Nullatenenti, di fatto. Con dichiarazioni dei redditi misere. Tutti e quattro i condannati. E quel risarcimento deciso dal giudice di Frosinone, dunque, non potrà mai essere pagato.

“Quando c’è un incidente stradale ci sono le assicurazioni che coprono, ma in questo caso è diverso e non abbiamo mai pensato di poter recuperare denaro da quelli. Non risultano avere nulla e sarebbe difficile capire contro chi fare una causa”.

Questo l’amaro commento dell’avvocato Domenica Marzi, legale della famiglia di Willy Monteiro Duarte. Insomma, quei 550mila euro rischiano di non esser mai versati sui conti della famiglia del giovane ucciso (secondo la sentenza, 200mila euro a testa nei confronti dei genitori e 150mila euro per la sorella). L’unica soluzione potrebbe essere rappresentata da un ricorso alla Corte Europea. Non sarebbe possibile farlo contro i fratelli Bianchi, ma solo contro lo Stato italiano. Dunque, alla fine, potrebbe essere proprio lo Stato a saldare quel conto risarcitorio di chi ha ucciso di botte un 21enne e risulta nullatenente. Nonostante uno stile di vita tutt’altro che povero.

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