Hillary Clinton difende Sanna Marin…ballando

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-29

“Continua a ballare Sanna”: Hillary Clinton pubblica un messaggio social a sostegno della premier finlandese

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Solo una foto, e poche parole, ma il messaggio di Hillary Clinton a sostegno di Sanna Marin è chiarissimo. La premier finlandese negli ultimi giorni è stata travolta dalle critiche per alcuni video che la ritraevano ballare e cantare. E così l’ex segretario di stato Usa ha pensato bene di esplicitare pubblicamente il suo punto di vista sulla vicenda con un tweet.

Hillary Clinton Sanna Marin, la difesa dell’ex segretario di stato USA

Il messaggio social, rilanciato dalla premier finlandese che l’ha ringraziata, recita: “Continua a ballare, @marinsanna”, e nel tweet compare una foto che immortala Hillary Clinton danzare. “Questa sono io a Cartagena, dove ero per un incontro da segretario di stato”, spiega la Clinton citando poi Ann Richards quando diceva “Ginger Rogers ha fatto tutto quello che Fred Astaire ha fatto. Lo ha fatto un passo indietro e sui tacchi alti”

La bufera su Sanna Marin per i video in cui balla

Sanna Marin è finita nel tritacarne mediatico  per via di alcuni video e fotografie che l’avevano immortalata mentre partecipava a una festa domestica a casa di amici. Si è sottoposta a un test anti-droga (risultato negativo) per dimostrare all’opinione pubblica finlandese e internazionale di non aver assunto droghe. Poi una nuova polemica per una foto di due influencer in quasi-topless nella residenza ufficiale destinata alla prima ministra. E così la premier, in lacrime, ha difeso il suo diritto a divertirsi, prendendo la parola sul palco di un evento organizzato dai socialdemocratici a Lahti:

Ecco le parole con cui ha argomentato le sue ragioni:

“Sono umana. In questi tempi bui anche a me talvolta mancano la gioia, la luce e il divertimento. I video diffusi nel giorni scorsi sono privati. Sono gioiosi ed è vita. Ma non ho perso un solo giorno di lavoro. Non ho perso un solo incarico di lavoro e non lo farò mai. Tutto ciò è irrilevante quando dobbiamo costruire questo Paese più forte. In questi giorni ho pensato al presidente Zelensky, al primo ministro Smyhal e al popolo ucraino. Persone che veramente soffrono e hanno difficoltà. Imparerò e farò il mio lavoro come sempre. Ma penso all’Ucraina, penso a voi e farò il mio lavoro”.

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