Hessy Taft: la più bella bambina ariana era ebrea

di Johannes Bückler

Pubblicato il 2018-09-24

La storia della foto scelta da Goebbels per per rappresentare la ‘bellezza della razza’ su una rivista per famiglie. E di come i nazisti furono ridicolizzati da un fotografo

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I coniugi Levinson sono cantanti lirici di fama dell’Opera di Riga, in Lettonia. Molto famosi. Tanto famosi che decidono di trasferirsi a Berlino dopo che la Deutsche Oper ha offerto loro un contratto principesco. E a Berlino nasce Hessy, a due passi dalla Porta di Brandeburgo. Una bambina bellissima. Tanto bella che a sei mesi mamma Polin la porta dal fotografo più famoso della città, Hans Ballin. Mamma e papà vogliono imprimere la memoria della piccola in un’immagine. Quello che i coniugi non sanno ancora è che il fotografo invia la foto per partecipare ad un concorso. Un concorso che vince. Il ministro della Propaganda Joseph Goebbels ha scelto la fotografia di Hessy per rappresentare la ‘bellezza della razza’ su una rivista per famiglie. È la donna delle pulizie ad avvisare la mamma. “Ho visto Hessy su una copertina di una rivista in città.” I bambini sono tutti uguali, pensa la mamma. Non è possibile. Invece è vero.

Hessy Taft goebbels 1
Hessy campeggia su una rivista di propaganda nazista. Mamma Polin si è fatta dare la rivista. E Hessy è lì. Campeggia in copertina su una rivista piena di “uomini che indossano svastiche” e anche immagini di Hitler. I genitori sono terrorizzati. Il motivo? Semplice. Perché loro sono ebrei. Che succede se la scoprono? I genitori non capiscono. Perché la loro bambina, ebrea, è sulla copertina di una rivista nazista che loda le imprese di Hitler? Nelle settimane successive, l’immagine è ovunque. Sulle vetrine dei negozi, nella pubblicità, sulle cartoline. Per mesi non portano più la bimba in giro. Troppa paura dei delatori. Ma sono ebrei e perdono il lavoro. Papà Levinson si ritrova a guadagnarsi da vivere pulendo stalle di suini. Poi la fuga a Parigi, poi a Cuba. Nel 1949 a New York, dove Hessy cresce, si sposa, e fa carriera. Quando avevano scoperto la foto avevano contattato il fotografo. Sapeva che erano ebrei. “Mi è stato chiesto di presentare foto per un concorso gestito dai nazisti. E ho mandato quella foto. “Volevo ridicolizzare i nazisti”. (anche se la verità non fu mai scoperta). Oggi Hessy Taft ha 84 anni. Tempo fa ha fatto dono allo Yad Vashem, il memoriale della Shoah di Gerusalemme, della copia del settimanale nazista dove la sua foto in fasce campeggia in copertina con la didascalia: “il più bel bambino “ariano” tedesco. Hessy era stata scelta da Goebbels. Che nel maggio ’45 insieme alla moglie Magda ucciderà i figli dopo averli storditi e avvelenati (per poi uccidersi con lei), nel Bunker della cancelleria sotto Berlino, perché … “In un mondo senza Hitler i bimbi non hanno ragione di vivere”.

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