Gli sciacalli che hanno rubato cellulare e portafogli di Gaia Von Freymann

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-24

Qualcuno potrebbe avere rubato gli effetti personali delle adolescenti, persi in strada nell’incidente. Di Gaia la famiglia non ha più nulla, neanche lo smarphone rosso che teneva sempre in tasca: dall’altra notte è sparito insieme al portafoglio della ragazza, che conteneva soldi e documenti

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Spuntano anche gli sciacalli nella storia di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, le due ragazze morte in un incidente stradale in Corso Francia per il quale è indagato Pietro Genovese, il cui tasso alcolemico era 1,4.  Ieri le madri di Gaia e Camilla sono tornate a Corso Francia, nel luogo dell’incidente.«Voglio giustizia, non vendetta», ha detto mamma Romagnoli. E a due giorni dalla tragedia, scrive il Messaggero in un articolo a firma di Michela Allegri, spunta pure l’incubo degli “sciacalli”.

Gli sciacalli che hanno rubato cellulare e portafogli di Gaia Von Freymann

Qualcuno infatti potrebbe avere rubato gli effetti personali delle adolescenti, persi in strada nell’incidente. Di Gaia la famiglia non ha più nulla, neanche lo smarphone rosso che teneva sempre in tasca: dall’altra notte è sparito insieme al portafoglio della ragazza, che conteneva soldi e documenti. E la madre della sedicenne ha fatto un appello: «Chiunque abbia ritrovato il cellulare di mia figlia lo consegni per favore alle forze dell’ordine. È un Iphone 8 rosso, con la cover rossa, purtroppo Gaia quella sera non aveva con sé la borsa, ma aveva tutto in tasca. Chiunque abbia ritrovato effetti personali delle ragazze per favore li riconsegni».

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La ricostruzione dell’incidente in cui Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli hanno perso la vita (Il Messaggero, 23 dicembre 2019)

Intanto  agli atti del fascicolo coordinato dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e dal pm Roberto Felici ci sono anche racconti che rimescolano le carte dell’inchiesta e che forniscono una versione alternativa della dinamica. Un testimone avrebbe detto di avere avuto l’impressione che una delle due ragazze respirasse ancora prima dell’arrivo dei sanitari in ambulanza, che hanno sentito il polso e poi constatato il decesso di entrambe le sedicenni. Ma c’è altro:sui corpi di Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann potrebbero essere passate almeno altre due macchine, dopo l’impatto con la Renault Koleos guidata da Genovese. Alcuni testimoni parlano di altre tre, se non cinque auto.

Leggi anche: Pietro Genovese: il tasso alcolemico a 1,4 grammi al litro

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