Giuseppe Conte che deve diventare Super Pippo

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-12-21

Giuseppe Conte deve diventare Super Pippo. Il consiglio è di Matteo Renzi che glielo fa recapitare attraverso Francesco Verderami sul Corriere della Sera. Il ragionamento parte dal fatto che se cade Conte si va a votare e nessuno della maggioranza vuole andarci: Nella maggioranza è certo. Nemmeno Renzi ne ha interesse, nonostante lo disegnino intento …

article-post

Giuseppe Conte deve diventare Super Pippo. Il consiglio è di Matteo Renzi che glielo fa recapitare attraverso Francesco Verderami sul Corriere della Sera. Il ragionamento parte dal fatto che se cade Conte si va a votare e nessuno della maggioranza vuole andarci:

Nella maggioranza è certo. Nemmeno Renzi ne ha interesse, nonostante lo disegnino intento a manovrare con Salvini. «Più che ripeterlo ogni volta non posso fare», ha spiegato il leader di Italia  viva ad alcuni parlamentari: «È Salvini che ha bisogno di tornare al voto entro primavera, ma ha poche probabilità di riuscirci dato che neanche i suoi alleati lo aiuteranno». Durante la conversazione l’ex premier ha disegnato vari scenari prima di soffermarsi su Conte: «Deve darsi una mossa. Magari se mangiasse delle arachidi magiche… Ecco, se diventasse Super Pippo…».

giuseppe conte super pippo

E quindi le urne, secondo il retroscenista del Corriere, non sono all’orizzonte:

Morto politicamente, il bipolarismo resuscita per via giudiziaria in Parlamento. E le ultime vicende di cronaca lasciano supporre che le toghe — più o meno volutamente —stiano tornando a dettare l’agenda. Quella del governo è ancora da sistemare: ne parlano tutti nelle ultime settimane ma nessuno ancora l’ha definita. «È che a fine anno le agende vanno forte…», ironizza il viceministro pd all’Economia Misiani. In attesa di vedere se Conte si trasformerà in «Super Pippo», la stabilità è la risultanza di un’assenza: tolte le urne — a cui mira solo Salvini — non si scorgono al momento soluzioni alternative.

Leggi anche: E Gualtieri cantò Bella Ciao alla cena del governo

Potrebbe interessarti anche