Fact checking
Giulia Bodo: il post che ironizza sulla morte di Buonanno e la valanga leghista
neXtQuotidiano 04/01/2020
Un’attivista di Vercelli finisce nei guai per un meme su Gianluca Buonanno. Ma lei non sembra molto impressionata
Giulia Bodo, su Fb “Giulia Bridget Bodo”: sorella di Federico, coordinatore di +Europa Vercelli, e presidente dell’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, nei giorni scorsi è finita nei guai per un meme pubblicato sulla sua pagina facebook in cui si ironizzava sulla morte di Gianluca Buonanno, deceduto in un incidente stradale nel 2016.
Giulia Bodo: il post che ironizza sulla morte di Buonanno e la valanga leghista
Il meme è questo ed è ancora visibile sul profilo facebook della Bodo, anche se il social network lo oscura a causa delle segnalazioni. Contro di lei prima il segretario Lega Giovani Vercelli Valsesia, che in una nota ha dichiarato: «A predicare bene e razzolare male siamo abituati purtroppo, ma davanti alla cattiveria mascherata da umanità non possiamo e vogliamo tacere. Al di là dell’opinione personale, a maggior ragione se un politico (che ricordiamo è prima di tutto una persona) è deceduto, l’accanimento canzonatorio nei suoi confronti è inaccettabile e ingiustificabile. A questo si aggiungono i poco sottintesi “auguri” ai leghisti e a tutti coloro che continuano a vedere in Gianluca Buonanno un amico e un esempio da portare avanti».
E poi anche Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, che ha dichiarato che denuncerà l’autrice del post su Facebook «che insulta e oltraggia la memoria del povero Gianluca Buonanno. Non posso accettare la vergogna di un insulto a un defunto e sono pronto a intraprendere le vie legali contro una persona che, su Facebook, insulta e oltraggia la memoria con commenti che trasudano disprezzo per la vita come per la morte di un uomo onesto, di un padre di famiglia, trattato con infamia solo perché aveva idee politiche diverse».
Ma anche le 6000 Sardine Milano e Lombardia si sono dissociate dalla questione, sostenendo che la Bodo “ha partecipato alla manifestazione di Vercelli, ma non ha avuto nessun ruolo nell’organizzazione della piazza o nel nostro movimento e con le sue parole dimostra di non condividere il nostro pensiero”. Poi anche Salvini ha voluto partecipare alla caccia:
Ma la Bodo non è sembrata per nulla impressionata dall’aggressione:
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