Giorgia Meloni dice no a Giuseppe Conte “amico della Boschi”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-22

«Non penso che la maggioranza dei cittadini che ha votato centrodestra per avere un Governo espressione del popolo sia contenta di ritrovarsi a Palazzo Chigi un altro tecnico espressione di M5S, di sinistra, amico della Boschi e di Napolitano»

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Giorgia Meloni dice ufficialmente no alla proposta di collaborazione tra Fratelli d’Italia e la nuova maggioranza Lega-M5S e, già che c’è, mette i puntini sulle i nei confronti di Matteo Salvini, dipinto come un generale vittorioso che si consegna al nemico, e Giuseppe Conte, dipinto come “di sinistra” e “amico della Boschi”.

Giorgia Meloni dice no a Giuseppe Conte “amico della Boschi”

La Meloni ha parlato alla Camera dopo la riunione dello stato maggiore di Fratelli d’Italia in cui si è deciso ufficialmente quale posizione prendere nei confronti del nuovo governo, anche dopo l’invito di Di Maio ad entrare in maggioranza sostenendo il suo nome come premier rivelato la settimana scorsa dalla stessa Meloni.

giorgia meloni 1

“Fratelli d’Italia conferma che non farà parte né sosterrà un Governo guidato, se fosse confermato, dal professore Giuseppe Conte: lo facciamo per rispetto della volontà popolare, dei nostri sostenitori. Non penso che la maggioranza dei cittadini che ha votato centrodestra per avere un Governo espressione del popolo sia contenta di ritrovarsi a Palazzo Chigi un altro tecnico espressione di M5S, di sinistra, amico della Boschi e di Napolitano. Per rispetto ai nostri cittadini non lo possiamo sostenere”, ha detto la Meloni a Montecitorio dopo il direttivo del partito.

Matteo Salvini generale che si consegna al nemico

Poi, riferendosi al segretario Lega, Matteo Salvini, la Meloni ha osservato: “È l’unico generale che conosco che appena vinta la guerra si consegna al nemico, lasciando una parte delle truppe sul campo di battaglia, penso sia caduto nella trappola del Movimento 5 Stelle, per farsi isolare e indebolire anche rispetto ai suoi alleati, per poi finire sostanzialmente in un Governo del Movimento 5 Stelle”.

fabrizio santori

Nel partito erano state poche comunque le voci a favore dell’entrata in maggioranza. Guido Crosetto era possibilista ma freddo, mentre su Facebook era stato il consigliere regionale Fabrizio Santori a schierarsi per il sì.

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