Politica

Giorgia Meloni e la storia dell’altro verbale del pentito sui 35mila euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-08

Giorgia Meloni spiega che in un secondo verbale il pentito Agostino Riccardo rettifica le sue affermazioni sulla vicenda dei 35mila euro. Repubblica invece la pensa diversamente

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La storia del verbale in cui il collaboratore di giustizia Agostino Riccardo accusa Fratelli d’Italia di aver pagato 35mila euro nel 2013 al clan Travali 35mila euro per comprare voti e attaccare manifesti a favore di Pasquale Maietta si arricchisce di un altro episodio. C’è un altro verbale che racconta nuovi particolari sulla vicenda.

La Meloni e la storia dell’altro verbale del pentito sui 35mila euro

Il pentito infatti tre mesi dopo aver riferito ai pm antimafia Corrado Fasanelli e Luigia Spinelli, fornì altre informazioni al pm Barbara Zuin. Che racconta Giorgia Meloni, rettificherebbero quanto affermato in precendenza. Ecco cosa ha scritto su Facebook la leader di Fratelli d’Italia:

“Guarda un po’ cosa riporta il quotidiano ‘Latina Oggi’. L’attendibilissimo pentito dello scoop di ‘Repubblica’ secondo il quale avrei consegnato 35 mila euro in una busta del pane a un clan di rom aveva ‘rettificato’ le accuse nei confronti miei e di Fdi già molto tempo fa. È negli stessi atti utilizzati da ‘Repubblica’ per gettare fango su di noi, ma evidentemente quella parte dei verbali non era piaciuta a chi doveva costruire accuse fondate sul nulla per attaccare l’unica forza di opposizione della Nazione. Che sorta di giornalismo è questo? Nessuno si vergogna per questo squallore?”.

Ma Clemente Pistilli, il giornalista di Repubblica che ha pubblicato il primo verbale, quello in cui compare il nome di Giorgia Meloni, è di diverso avviso. Le parole di Riccardo nel secondo verbale sono queste:

“Voglio precisare una cosa sulla quale ho pensato a lungo. Ho riferito del pagamento di 35mila euro che ho ricevuto da un signore per la campagna elettorale del 2013 in favore di Pasquale Maietta. Ho ricordato che prima di ricevere i soldi vi era stata la presentazione da parte della Meloni di Maietta quale candidato, avvenuta presso il centro commerciale Latina Fiori. Noi eravamo presenti, ma ovviamente in disparte. Ricordo che vi era l’emittente televisiva locale. Ricordo che durante le riprese a fianco della Meloni vi erano Maietta, Calandrini (l’attuale senatore di FdI, Nicola Calandrini ndr) e Di Giorgi e vi erano anche tre o quattro persone dello staff della Meloni. Tra queste era presente anche l’uomo che mi ha consegnato i 35mila euro allo Shangri-La all’Eur. Preciso che la consegna allo Shangri-La è avvenuta nel 2013 attorno al mese di maggio”.

E secondo Pistilli non fanno altro che confermare quanto detto in precedenza: “Una conferma dunque di quanto dichiarato nella prima verbalizzazione ed emerso soltanto ora dopo i 19 arresti nell’ambito dell’inchiesta “Reset” sul clan Travali. Un quotidiano locale di Latina, però, oggi ha incredibilmente scritto che quel secondo verbale smentisce il primo”.

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