La fantasiosa teoria di Giorgia Meloni sul blocco navale: “Ce lo chiede l’Europa” | VIDEO

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-19

La leader di FdI Giorgia Meloni non fa un passo indietro sul blocco navale: lo ha ribadito in un video pubblicato oggi sui social e intitolato proprio “Pronti a difendere i confini dell’Italia”

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La leader di FdI Giorgia Meloni non fa un passo indietro sul blocco navale. E lo ribadisce in un video pubblicato oggi sui social e intitolato proprio “Pronti a difendere i confini dell’Italia”. L’affondo è alla gestione dei flussi migratori e dell’accoglienza messa in atto finora dai diversi Governi che si sono avvicendati a Palazzo Chigi. Ha detto: “Da quando la sinistra è al governo 800 mila migranti sono sbarcati illegalmente: solo l’8% di questi ha ottenuto il diritto ad asilo o protezione, gli altri, quasi tutti maschi in età adulta, sono immigrati clandestini. Fratelli d’Italia vuole il blocco navale: una missione europea, in accordo con gli Stati del nord Africa, per fermare la tratta di esseri umani e le morti in mare, con anche l’istituzione in territorio africano di hotspot gestiti insieme all’Unione europea dove vagliare le richieste di asilo e distinguere chi ha diritto alla protezione internazionale da chi non ce l’ha”.

Giorgia Meloni sul blocco navale: “Si tratta di una missione europea”

Un blocco navale che, va ricordato, non è la soluzione che più piace al suo alleato di centrodestra Matteo Salvini: il leader leghista sarebbe molto più contento di rispolverare i decreti sicurezza. Ma per Meloni a chiedere il blocco sarebbe anzitutto l’Ue: “Nel 2017 la Commissione ipotizzava un blocco navale, sì proprio il blocco navale, per fermare la partenza dei barconi e le morti in mare, e numerose altre volte ha chiesto misure serie e concrete di rafforzamento delle frontiere esterne e di cooperazione con i Paesi terzi per il contrasto all’immigrazione illegale. È il contenuto anche del nuovo patto UE per la migrazione e l’asilo voluto da Ursula Von der Leyen. Questo è l’unico caso, in pratica, in cui ‘ce lo chiede l’Europa’ ma non piace alla sinistra e non va bene”.

Poi, la leader di Fratelli d’Italia conclude: “FdI propone il blocco navale perché, come abbiamo spiegato mille volte, si tratta una missione europea in accordo con gli Stati del Nord Africa per fermare, insieme a loro, la tratta di esseri umani e istituire in territorio africano hotspot gestiti insieme all’Unione europea, dove vagliare le richieste di asilo e distinguere chi ha diritto alla protezione internazionale da chi quel diritto non lo ha. Vogliamo ribadire un principio semplice: in Italia si entra solo legalmente, perché non facciamo gestire i flussi migratori verso la nostra Nazione da criminali, scafisti o peggio da chi vuole destabilizzare la nostra Nazione e l’Europa”.

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