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Gianbattista Fratus: il sindaco leghista di Legnano ai domiciliari

neXtQuotidiano 16/05/2019

Arrestati anche il vicesindaco e l’assessore alle opere pubbliche. Le accuse: turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale

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Gianbattista Fratus, sindaco leghista di Legnano, è stato posto agli arresti domiciliari insieme all’assessore alle Opere Pubbliche, Chiara Lazzarini. Custodia cautelare in carcere invece per il vice sindaco dello stesso Comune, Maurizio Cozzi.

Gianbattista Fratus: il sindaco leghista di Legnano ai domiciliari

Le accuse nei loro confronti sono, a vario titolo, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale. Nell’operazione sono impegnati circa 50 finanzieri che stanno eseguendo anche una serie di perquisizioni. L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Milano che ha coinvolto il sindaco di Legnano e due assessori della sua giunta è stata denominata dalla Gdf ‘Piazza Pulita’.

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A Legnano qualche settimana fa 13 consiglieri hanno rassegnato le dimissioni causando la paralisi del consiglio. Tra questi un leghista, ma non in modo contestuale rispetto agli altri 12. Per questo la situazione era in mano al prefetto che doveva decidere se fosse possibile una surroga. I consiglieri avevano presentato una mozione di sfiducia proprio nei confronti di Lazzarini, oggi ai domiciliari:

Nella mozione la minoranza sosteneva che «risulta in corso la causa promossa da Amga contro Chiara Lazzarini ed altri per richiedere un risarcimento danni derivati dalla sua attività di amministrazione di questa società». «Amga è una società controllata dal Comune di Legnano, che ne detiene la maggioranza delle quote». Per questo «sussistono evidenti ragioni di incompatibilità politica e di possibili conflitti di interesse istituzionale».

Salvini ha commentato l’arresto di Fratus: “Mi fido dei miei uomini e della magistratura”.

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