Il capo della polizia Franco Gabrielli ha appena cambiato idea sulla divisa di Salvini

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-09-10

Nel maggio scorso Gabrielli riteneva lo sfoggio di divise da parte di Salvini “un segno d’attenzione” nei confronti della polizia. Oggi che è cambiato il governo… ha cambiato idea

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Il capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli oggi ha risposto così a chi gli ha chiesto dell’abitudine dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di indossare magliette delle forze dell’ordine: “Ho sempre detto, ma signori miei un ministro dell’Interno che è l’unica autorità di pubblica sicurezza, vertice politico della Polizia di Stato ha bisogno di una t-shirt per riaffermare questa sua funzione? Perché così facendo si rischia di immaginare che i cittadini siano una banda di idioti, che hanno bisogno di una t-shirt, di un vessillo per riaffermare una cosa di questo genere. Se mi sono sentito offeso? No”.

Come il capo della polizia Franco Gabrielli ha cambiato idea sulla divisa della polizia di Salvini

La battuta è stata riportata dall’ANSA. Gabrielli ha aggiunto: “Lui veramente lo utilizzava come una modalità per farsi sentire come parte“. Lo stesso Franco Gabrielli l’11 maggio 2019 ha rilasciato un’intervista a Giovanni Bianconi del Corriere della Sera in cui ha risposto a una domanda sullo stesso argomento. Ma la risposta all’epoca era stata molto diversa:

Ma al di là degli ordini illegittimi, come può non essere un problema un politico che indossa la giacca della polizia mentre fa i suoi comizi di partito?
«Questa della divisa mi sembra davvero una polemica pretestuosa. Lei crede davvero che il ministro abbia bisogno di indossarla per dimostrare a tutti di essere l’autorità politica nazionale di pubblica sicurezza? Lo è per legge, non per come si veste».

Appunto. Allora perché lo fa?
«Preferisco leggerlo come un segno di attenzione nei nostri confronti. E se c’è un problema di opportunità che lui non ha ritenuto di porsi, non sono io a doverglielo porre. Del resto mi pare che da qualche tempo non se ne parla più, e lui non indossa le nostre giacche. Ma non posso accettare che pure questa questione venga utilizzata per sostenere che la polizia è asservita al ministro leghista, perché è falso».

All’epoca Gabrielli lo vedeva come un gesto d’attenzione e non riteneva di doversi porre domande sulla questione. Oggi ritiene che Salvini lo utilizzasse “come una modalità per farsi sentire come parte”. Avete visto che bell’effetto fanno i cambi di governo sui Servitori dello Stato? E non pensiate che la polizia sia asservita a qualcuno, eh?

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