Francesco Persiani: il sindaco di Massa e la distribuzione di mascherine che diventa assembramento

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-03

Il primo cittadino aveva annunciato nei giorni scorsi una distribuzione straordinaria di mascherine, l’oggetto del desiderio degli italiani, nel suo comune: “Cinquecento mascherine saranno consegnate dalle 10 alle 12 e,se saranno ancora disponibili, dalle 16 alle 18 in cinque zone della città”. Ma…

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Francesco Persiani, salviniano e sindaco di Massa, aveva annunciato nei giorni scorsi una distribuzione straordinaria di mascherine, l’oggetto del desiderio degli italiani, nel suo comune: “Cinquecento mascherine saranno consegnate dalle 10 alle 12 e,se saranno ancora disponibili, dalle 16 alle 18 in cinque zone della città”.

Francesco Persiani: il sindaco di Massa e la distribuzione di mascherine che diventa assembramento

Le buone intenzioni del primo cittadino si sono andate naturalmente a scontrare con la realtà della penuria dei dispositivi di protezione individuali e del can can scatenato anche da istituzioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità: il solo annuncio, racconta oggi Lorenzo Giarelli sul Fatto Quotidiano, ha portato a uscire di casa centinaia di persone nello stesso momento e senza adeguate misure di sicurezza per riunirsi intorno ai luoghi di consegna.

E infatti, come testimoniano foto e racconti dei massesi, le precauzioni sono saltate. Su Facebook una cittadina parla di un’ora e mezza di fila, in linea con le paroledi un’altra ragazza:“Non avete idea della fila che c’era. È inutile chiudere l’acqua sui monti (sono state chiuse diverse fontane, ndr) se poi gli assembramenti si fanno per le mascherine”.

Il consigliere leghista Filippo Frugoli ha rivendicato comunque l’iniziativa : “Ovviamente l’invito è quello di stare a casa, ma l’amministrazione e la Lega vogliono mostrare vicinanza alla popolazione anche con questi gesti”. Ma sulla “vicinanza”, di questi tempi, sarebbe meglio stare attenti.

sindaco massa mascherine

 

Il comune di Massa ha poi dovuto fronteggiare anche l’assalto dei cittadini rimasti senza mascherina sulla sua pagina facebook anche perché nel frattempo qualcuno ha scoperto che si doveva prenotare…

sindaco massa mascherine 1

 

Ma per fortuna i buoni pasto anche a Massa non sono da 7 euro a persona…

E c’è anche chi ha trovato occupato il numero da cui effettuare la prenotazione:

sindaco massa mascherine 2

Intanto però il sindaco salviniano continua a lavorare alacremente per la sua città. Ne è un esempio il post in cui dice che il Comune è pronto a distribuire il contributo alimentare, ovvero i buoni pasto della Protezione Civile: “Sarà un contributo minimo di 150 euro a nucleo familiare aumentabile di 50 euro per ogni componente fino ad un massimo di 300 euro. Per ogni minore (0-36 mesi), sarà riconosciuto un ulteriore contributo di 25 euro”.

sindaco massa buoni pasto

Insomma, anche a Massa non sono 7 euro a persona come raccontava un certo politico che sa fare i conti soltanto quando gli conviene. A proposito, chi era?

salvini 7 euro a testa italiani conte

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