Francesco Mollame: il senatore M5S con COVID-19 che “non ha dato peso ai sintomi”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-01

Mollame avrebbe potuto evitare di diffondere il virus? Il parlamentare 5 Stelle spiega che anche se la fabbre è arrivata solo il 22, già dal 16 settembre aveva avvertito dei sintomi compatibili con la malattia. Ma non ha smesso di fare campagna elettorale.

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Il senatore Francesco Mollame è uno dei due parlamentari del Movimento 5 Stelle positivo al Coronavirus. Ieri tutto il gruppo dei 5 Stelle si è sottoposto al test del tampone e i lavori del Senato si sono fermati per tutta la giornata. Mollame ha probabilmente contagiato anche Marco Croatti, con cui è stato in contatto il 18 settembre, come ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera. I due senatori erano in tour per la campagna elettorale in Emilia Romagna. Mollame avrebbe potuto evitare di diffondere il virus? Il parlamentare 5 Stelle spiega che anche se la fabbre è arrivata solo il 22, già dal 16 settembre aveva avvertito dei sintomi compatibili con la malattia:

Quando ha accusato i primi sintomi?
«Il 16-17 settembre ma non ho dato peso. Poi il 18 sono stato in campagna elettorale in Emilia-Romagna. E lì sono statoastretto contatto con Marco Croatti. Sono stato tutto il giorno con lui, ho mangiato anche in trattoria e come sa in quei casi si può togliere la mascherina».

Poi che cosa è successo?
«Il 22 ho avuto la prima febbre, il 23 ho fatto il tampone, lunedì ho avuto l’esito e ho avvertito le persone con cui ho avuto contatti, tra cui Croatti».

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Teme di aver contagiato Croatti? E gli altri colleghi?
«Mi dispiace per Marco. Io in realtà non vado in Senato dal giorno 10. Dovevo tornare a Roma a Palazzo Madama il 22 ma stavo già male e ho evitato. Purtroppo Marco ha partecipato alla riunione dei gruppi giovedì scorso, ma so che si è messo subito in isolamento e chi ha avuto contatti con lui è in coda a fare il tampone».

Ha detto di aver avuto problemi a scaricare la app Immuni. Come mai?
«Probabilmente a causa del mio telefono. Ma ho avvertito tutti quelli con cui ho avuto contatti»

Mollame non frequenta i locali del Senato  dal 10 settembre, mentre il senatore Croatti,  ha avuto l’ultimo accesso agli stessi locali il giorno 24 settembre. “Si è pertanto effettuata immediatamente la mappatura dei ‘contatti stretti’ in Senato dichiarati dal medesimo senatore Croatti e si sono svolte le verifiche mediche previste dalla normativa vigente”, precisa una nota del  Collegio dei Senatori Questori. “Come sempre, i locali delle Commissioni e dell’Assemblea sono già stati sanificati”. Si poteva evitare?

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