Francesca Barra: la rettifica al Fatto sull’iscrizione all’ODG (e le minacce a Selvaggia Lucarelli)

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-03-03

Selvaggia Lucarelli il primo marzo scorso ha scritto sul Fatto un ritrattino niente male di Francesca Barra, neocandidata del Partito Democratico dopo il quale, ha raccontato la stessa Lucarelli su Facebook, si è scatenata una ridda di “telefonate sue e del compagno (si è candidato pure lui?) a direttore e giornalisti esterni, minacce di querele, …

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Selvaggia Lucarelli il primo marzo scorso ha scritto sul Fatto un ritrattino niente male di Francesca Barra, neocandidata del Partito Democratico dopo il quale, ha raccontato la stessa Lucarelli su Facebook, si è scatenata una ridda di “telefonate sue e del compagno (si è candidato pure lui?) a direttore e giornalisti esterni, minacce di querele, mail con in copia visibile TRE presidenti dell’ODG, tweet isterici poi cancellati (che conservo), una roba di un’arroganza mia vista prima”. Oggi Il Fatto Quotidiano pubblica (con replica) una richiesta di rettifica della stessa Francesca Barra:

Vi chiedo la rettifica della notizia scritta dalla signora Selvaggia Lucarelli il 28 febbraio, che potrete e potevate verificare direttamente con l’Ordine dei Giornalisti. Sono regolarmente iscritta e non sono mai stata radiata. Per tutte le altre inesattezze ne discuteremo in sedi opportune.

Il Fatto aveva scritto: «Nel 2015 dice: “Sono stanca di pagare fior di quattrini per l’iscrizione all’ordine dei giornalisti!” e l’ordine dei giornalisti la radia perché le fa notare che non paga l’iscrizione da tre anni». E la risposta del quotidiano è questa:

Gentile Francesca Barra,

la fonte della notizia ci era parsa piuttosto autorevole: un messaggio di Francesca Barra datato 9 aprile 2015 sulla pagina Facebook di Francesca Barra, poi cancellato, ma nel frattempo ripreso da Dagospia, che diceva testualmente così: “L’ordine dei giornalisti mi cancella dall’albo perché dice che dopo tanti solleciti non ho pagato l’iscrizione dal 2012.

Però i solleciti arrivavano a Roma, dove non abito più da quell’anno. Ma perché la notifica è arrivata a Milano, con data 2014 ? ”. Noi siamo felici che la notizia diramata da Francesca Barra nel 2015 si sia poi rivelata falsa, anche se Francesca Barra lo comunica soltanto tre anni dopo. Ora rimane da avvertire Francesca Barra: ci pensa Francesca Barra o lo facciamo noi nelle “sedi opportune”?

Leggi sull’argomento: Francesca Barra, l’errore sul manifesto e il “tanto interesse, molto onore”

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