Flat tax o tre aliquote Irpef: chi ci guadagna?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-16

La differenza potrebbe farla la sorte del bonus Renzi che, come è noto, beneficia i redditi sotto i 26.600 euro. Se verrà tolto e i suoi 9 miliardi utilizzati per finanziare l’intera operazione

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Chi ci guadagna con la flat tax presentata da Salvini o con il modello a tre aliquote Irpef che vuole il MoVimento 5 Stelle? Roberto Petrini su Repubblica offre oggi una serie di simulazioni che spiegano come la proposta della Lega costerebbe 17 miliardi, quella dei grillini intorno ai 14 miliardi.  I leghisti tengono duro su una sorta di flat tax al 15 per cento sui redditi familiari fino ad un tetto di 55 mila euro. I grillini sono posizionati su tre aliquote, soluzione più vicina a quella del ministro dell’Economia Tria: lo scaglione più basso, dove attualmente si paga il 23 per cento, verrebbe ampliato fino a 28 mila euro; la zona dei redditi intermedi, dove oggi ci sono tre aliquote (38, 41 e 43 per cento), sarebbe concentrata sotto l’unica aliquota del 37 per cento e spunterebbe una nuova aliquota del 42 per cento oltre i 100 mila euro.

La flat al 15 per cento sarebbe la più dirompente: agirebbe fino a 55 mila euro di redditi lordi, e lascerebbe chi guadagna di più con le cinque vecchie aliquote, dunque senza alcun effetto. Tuttavia all’interno degli stipendi della grande massa di italiani che stanno sotto i 55 mila euro sarebbe una rivoluzione. Tanto per fare un esempio, secondo le simulazioni pubblicate da lavoce.info, tra i 50 e i 55 mila euro il risparmio medio per un dipendente “single” potrebbe arrivare al 13,1 cento, qualcosa come 6.844 euro all’anno in meno da versare all’erario.

Più in basso il guadagno sarà molto minore: tra i 20 e i 30 mila euro circa 1.135 all’anno, meno di 100 euro al mese. Senza contare che l’introduzione della soglia di 55 mila euro che fa da spartiacque a due sistemi, provoca tre effetti negativi: scoraggia il lavoro della donna all’interno della famiglia, scoraggia chi vuole guadagnare di più e incoraggia l’evasione. C’è poi il problema del reddito familiare: la famiglia monoreddito di livello medio alto, mettiamo con uno stipendio di 50 mila, beneficerebbe di uno sconto maggiore rispetto a quella dove lavorano in due e guadagnano 25 mila euro ciascuno.

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Flat tax o tre aliquote Irpef: chi ci guadagna? (La Repubblica, 16 luglio 2019)

E la proposta a tre aliquote?

La differenza potrebbe farla la sorte del bonus Renzi che, come è noto, beneficia i redditi sotto i 26.600 euro. Se verrà tolto e i suoi 9 miliardi utilizzati per finanziare l’intera operazione, per i redditi fino a 25 mila euro ci sarà un aggravio di tasse, una penalizzazione fino a 350 euro per chi guadagna ad esempio 20 mila euro l’anno.

Tra i 30 mila e 60 mila euro di reddito annuale il guadagno sarebbe intorno ai 900-1.000 euro, anche in questo caso sotto i 100 euro al mese. Come è noto le tasse si pagano per scaglioni, si tagliano i redditi a fette e su ciascuna si paga un’aliquota, di conseguenza il taglio delle aliquote intermedie – come in questo caso – beneficia i redditi alti che potrebbero avere uno sconto di tasse, oltre i 100 mila euro, di circa 3.000 euro.

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