Opinioni
Orlando Lecumberri: il finto turista che prendeva a pugni i passanti è stato arrestato
neXtQuotidiano 28/07/2016
È stato arrestato il ‘finto turista’ che negli ultimi 15-20 giorni ha aggredito diversi passanti, a Milano, dopo aver chiesto loro delle informazioni in inglese. Lo ha comunicato la Polizia di Stato. Si tratta di uno spagnolo di 23 anni, ora accusato di lesioni aggravate con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi. Il giovane […]
È stato arrestato il ‘finto turista’ che negli ultimi 15-20 giorni ha aggredito diversi passanti, a Milano, dopo aver chiesto loro delle informazioni in inglese. Lo ha comunicato la Polizia di Stato. Si tratta di uno spagnolo di 23 anni, ora accusato di lesioni aggravate con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi. Il giovane è stato arrestato ieri dopo l’ultimo episodio, per altri nove episodi è stato al momento denunciato. L’ultimo caso è di ieri pomeriggio, in corso Lodi, nella zona sud della città, quando una Volante di passaggio è stata fermata da un 27enne che ha raccontato la stessa scena già registrata in altri sette recenti casi: un giovane di circa 20-25 anni, di carnagione chiara o forse – secondo più di un testimone – dell’Est europeo, alto circa 1,75 e longilineo, dai capelli biondo scuro o castani, vestito in modo trasandato (una descrizione che ovviamente accomuna moltissimi giovani) che prima chiede un’informazione in inglese e poi spintona e sferra uno o due pugni al volto del malcapitato. Secondo la Questura, ha già colpito ieri e prima il 25, 22, 11 e 10 luglio. E altri due casi con modalità analoghe sarebbero al vaglio.
Un caso di ‘knockout game’, il violento gioco Usa in cui si prendono a pugni persone a caso, in strada, o uno squilibrato isolato? Tutte le pattuglie delle forze dell’ordine lo cercano. Nell’ultimo caso, quello di oggi, il teppista ha prima fatto finta di litigare, di essere scocciato per qualcosa. Un qualcosa di inesistente, ovviamente, dato che la persona presa a pugni, come nei casi precedenti, ha riferito alla polizia di essersi limitato a rispondere, anzi, di non aver nemmeno potuto finire la frase, chiaro indice della premeditazione dell’aggressione. Dopo due o tre parole di risposta in inglese lo sconosciuto ha cominciato ad agitarsi e inveire, lo ha spintonato, e poi lo colpito due volte al viso. Nessuna ferita seria, per la vittima, che ha riportato solo alcune escoriazioni ed ecchimosi e ha rifiutato le cure mediche. L’uomo, arrestato ieri dalla Polizia, si chiama Nicolas Orlano Lecumberri, ed è di San Sebastian. Studente e deejay si anche esibito in una famosa discoteca di Milao in corso Como. L’uomo, nella citta’ spagnola, ha un precedente per per lo stesso reato. A Milano alloggiava prima in un ostello in zona Navigli, poi in uno nel quartiere di Lambrate.
Ora la polizia cercherà di analizzare tutti gli episodi passando al setaccio non solo la dinamica dei fatti ma ogni particolare ripetitivo: zona di comparsa e direzione di scomparsa, parole dette, orari in cui si è presentato. Qualunque cosa potrebbe permettere agli investigatori di risalire a un comportamento, un indizio, che possa permettere – come nel caso dei rapinatori seriali di banche – di poterne prevedere in qualche misura il comportamento, concentrando su un orario o una zona le pattuglie, che al momento devono cercare inevitabilmente a caso tra centinaia di migliaia di possibili sospetti. “Alto circa 1.75, carnagione chiara, capelli corti lisci castano chiaro quasi biondi, vestito trasandato, maglietta e pantaloncini corti. Forse un mancino. Gira da solo e sembra un turista”. Questa la descrizione che era emersa dai racconti delle vittime finite in ospedale per i pugni in faccia. Tra le richieste di informazioni, quella per la Triennale, o per Porta Garibaldi.