ATAC: i filobus della Giunta Raggi sono tutti rotti

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-04-18

Quindici filobus in officina su quindici. «È strike», titola oggi il Corriere della Sera Roma. A marzo l’inaugurazione con tanto di foto-ricordo dell’intera giunta. Subito dopo i primi guasti. Ora sono fermi tutti e quindici. E la manutenzione ATAC non può intervenire fino alla fine del mese

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Quindici filobus in officina su quindici. «È strike», titola oggi il Corriere della Sera Roma che racconta come i quindici mezzi inaugurati dalla Giunta Raggi il 27 marzo scorso siano tutti in officina per guasti e problemi e attualmente inservibili in attesa della manutenzione. E ora sono parcheggiati nello stabilimento di Tor Pagnotta in attesa che la ditta fornitrice, la Breda Menarini, pensi alla manutenzione.

I filobus della Giunta Raggi sono tutti rotti

Erika Dellapasqua racconta che i quindici mezzi sono fermi quindi «inutilizzabili, ufficialmente accompagnati dalla dicitura «fs», ovvero fuori servizio, parcheggiati nello stabilimento di Tor Pagnotta nell’attesa che la ditta fornitrice, la Breda Menarini, si faccia carico del capitolo manutenzioni». Perché, come si spiegava alla fine del marzo scorso, in fase di collaudo avevano presentato problemi di affidabilità dovuta all’utilizzo prevalente a gasolio nelle tratte che ATAC ha scelto di far percorrere. Ma i problemi non riguardano soltanto il gasolio:

L’ultima tabellina sulla «situazione del parco filobus del 15 aprile», vidimata da Atac, come anticipato racconta di quindici vetture «fs», fuori servizio. Nell’ultima colonnina di destra sono annotate le cause: guasto avviamento, errore isolamento, avaria inverter ausiliario, errore isolamento trolley, aste e varie, basso isolamento, errore generico inverter, lascia la marcia. Queste e altre criticità che, vogliono sempre ribadirlo gli operai delle officine, sono di competenza non di Atac bensì della Breda Menarini, garante e fornitrice del parco mezzi, che però deve ancora farsi ufficialmente carico della manutenzione.

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Uno dei filobus in panne sulla corsia preferenziale (Foto da: Il Messaggero, 29 marzo 2017)

E c’è un altro guaio da spiegare: gli operai della municipalizzata, da contratto, indipendentemente dalla gravità del guasto, non possono metterci le mani perché la manutenzione è ancora appannaggio della Breda Menarini fino alla fine di aprile:

Nel frattempo gli interventi più urgenti, sono affidati (dalla Breda Menarini e non da Atac) alla Drive Line di Carlo Amati, impresa di Nettuno già finita nell’ultima inchiesta sugli appalti per le riparazioni dei bus Cotral. Interventi insufficienti, per i tecnici di Tor Pagnotta, che infatti ieri valutavano la possibilità di inserire sulle linee servite dai filobus (la 60 e la 90 a Montesacro) anche la 4252, una vettura a metano perché, con così pochi filobus a disposizione, si rischiava di non riuscire a coprire l’intero turno di Pasquetta.

filobus giunta raggi
L’articolo del Corriere Roma sui filobus tutti rotti (18 aprile 2017)

Ricordiamo le parole della sindaca a fine marzo: «Oggi – annunciò-denunciò Virginia Raggi – mettiamo finalmente in strada i primi 15 dei 45 mezzi diventati simbolo del malaffare tanto da finire anche al centro di un’inchiesta per tangenti poi confluita in quella di Mafia Capitale». E non si può non scorgere un qualcosa di metaforico in tutto ciò: prima vennero i ladri, che tanto danno fecero a Roma. Poi arrivarono gli incapaci, e la situazione non poteva migliorare.

Filobus e politica 

E non può non tornare in mente oggi che Enrico Stefàno a marzo su Facebook se la prendeva proprio con il Corriere della Sera Roma, “reo” a suo dire di essere in contraddizione perché prima si lamentava dei 45 filobus fermi e oggi si lamenta “perché camminano”. In realtà, come gli facevano notare nei commenti, «Enrico sei abbastanza intelligente da capire che si grida allo scandalo perché sono fermi, e si grida allo scandalo perché oggi camminano a benzina . E sono filobus, cioè elettrici. Tanto è che di 15, 4 si sono già guastati». Ovviamente nessuna parola è finora venuta dal consigliere e presidente di commissione tanto attento ad ATAC riguardo i filobus fermi. 
filobus rotti enrico stefano
Il Corriere della Sera ricorda anche che gli interventi più urgenti, sono affidati «(dalla Breda Menarini e non da Atac) alla Drive Line di Carlo Amati, impresa di Nettuno già finita nell’ultima inchiesta sugli appalti per le riparazioni dei bus Cotral. Interventi insufficienti, per i tecnici di Tor Pagnotta, che infatti ieri valutavano la possibilità di inserire sulle linee servite dai filobus (la 60 e la 90 a Montesacro) anche la 4252, una vettura a metano perché, con così pochi filobus a disposizione, si rischiava di non riuscire a coprire l’intero turno di Pasquetta».

filobus atac
Dal Corriere della Sera Roma, 18 aprile 2017

In più le vetture che si sono rotte rimarranno ferme in deposito a Tor Pagnotta e non è chiaro se l’azienda potrà riutilizzarle, anche perché non dispone di tecnici specializzati per la riparazione di filobus di ultima generazione. E non finisce qui. Perché a parte i guasti i nuovi filobus vengono definiti dalla FILT-CGIL «Insicuri e fonte di altri sprechi aziendali, a partire dagli straordinari per gli autisti». I sindacati puntano il dito sugli specchietti retrovisori con angoli “ciechi” sulla pedana centrale azionabile solo a mano da parte dell’autista, sullo stantuffo di apertura delle porte troppo sporgente. La Cgil parla poi di privilegi e straordinari: per questo evento, «in via del tutto eccezionale e non ripetibile al fine di minimizzare il disagio derivante da un impiego presso una rimessa fuori dalla propria residenza convenzionale, l’azienda si impegna ad istituire riservate al personale (navette, ndr) per il trasferimento da Montesacro a Tor Pagnotta e ritorno in tutte le giornate lavorative» con una indennità di tre ore di straordinario.
EDIT: ATAC detta una smentita piuttosto curiosa in relazione alla notizia riportata dal Corriere Roma:

– “In relazione a notizie di stampa che riportano in maniera distorta e capziosa di fantomatici ‘strike di filobus a Pasqua’, Atac precisa che la notizia e’ priva di fondamento”. Lo rende noto Atac in un comunicato. “Cosi’ come previsto dai programmi di esercizio e come sempre accaduto dal momento in cui i filobus Breda Menarini sono stati restituiti alla citta’ – prosegue la nota – , il servizio di filobus e’ stato sempre garantito lungo le linee di esercizio previste (90 e 60), nei modi e nei tempi programmati. Cio’, malgrado le normali attivita’ di manutenzione dovute a guasti provocati dal lungo periodo di inutilizzo, cosi’ come piu’ volte sottolineato da Atac. L’azienda osserva che e’ del tutto fisiologico che ci siano mezzi in officina per assistenza, ma e’ del tutto fuorviante dedurre da tale circostanza che cio’ abbia avuto effetti sul servizio. In tal senso Atac provvedera’ a tutelarsi in tutte le sedi. Per quel che riguarda ieri – conclude la nota – , lunedi’ di Pasquetta, cosi’ come durante la domenica di Pasqua, il servizio e’ stato regolare con tutti i 9 filobus previsti in quanto giornate festive”.

ATAC conferma infatti che ci sono mezzi in assistenza ma nega “effetti sul servizio”, senza specificare il numero di mezzi e respingendo un’obiezione che nessuno aveva mai fatto. C’è intanto chi segnala su Twitter che il filobus 8645 è in movimento:


Mentre l’opposizione parte all’attacco della giunta: Fratelli d’Italia segnala le rotture nei giorni di Pasqua:

“Già all’indomani dell’inaugurazione in pompa magna, da parte del sindaco e dall’assessore alla Mobilità, dei nuovi filobus denunciammo come almeno 4 vetture su 15 si erano fermate per strade facendo inevitabile rientro in deposito, tra problemi di surriscaldamento al motore, dispersione di corrente e guasti alle centraline. Ma nei giorni di Pasqua è stato toccato un vero e proprio record: tutti e 15 i mezzi sono rimasti fuori uso, inutilizzati e parcheggiati nel deposito di Tor Pagnotta. Dopo il danno però anche la beffa perché – stando a quanto pubblicato oggi sulla stampa – gli operai delle officine Atac non possono mettere le mani sui mezzi per riparare i guasti poiché la manutenzione spetterebbe a Breda Menarini, garante e fornitrice del parco vetture. Nel frattempo si scopre che gli interventi più urgenti sono stati affidati alla Drive Line, un’impresa di Nettuno già finita nelle inchieste sugli appalti per le riparazioni dei bus Cotral. Su questa storia del flop filobus vogliamo vederci chiaro, pertanto presenteremo un’interrogazione in Campidoglio al sindaco e per competenza all’assessore di riferimento. Non promette nulla di buono l’era delle infornate in Atac, dove i 5 Stelle oltre a piazzare come neo Dg il milanese Rota hanno già promosso l’ex candidata trombata alle europee, Zama, il presidente del Municipio Campagna da autista a capotreno, l’ex presidente del Dopolavoro da addetto di esercizio alla Divisione Sicurezza. E’ ormai chiaro che l’impegno dei grillini per la città non va oltre ‘l’annuncite’, mentre il trasporto pubblico continua ad avere evidenti problemi di sicurezza, manutenzioni, aggressioni e roghi”. È quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi-An in Campidoglio.

E il PD va all’attacco della Raggi:

“Nella vicenda dei filobus rotti c’è la fotografia della giunta Raggi: superficialità, pressappochismo, improvvisazione e presunzione. Il 27 marzo la Sindaca annunciava in pompa magna: ‘Oggi mettiamo in strada i primi 15 dei 45 mezzi diventati simbolo del malaffare’. Nei giorni scorsi anche i sindacati di categoria avevano lanciato l’allarme: sono mezzi insicuri e fonte di altri sprechi, tanto da presentare problemi anche in fase di collaudo. Risultato? 23 giorni dopo tutti quei filobus sono fermi nel deposito Atac con la scritta ‘FS’, fuori servizio. Un po’ come questa giunta, ferma agli annunci e alla propaganda, mentre i cittadini aspettano quella famigerata ‘svolta’ promessa 10 mesi fa e di cui, francamente, non c’e’ la minima traccia”. Così su Facebook Giulia Tempesta, Consigliera del Partito Democratico di Roma Capitale.

EDIT2: Paolo Ferrara, capogruppo M5S in Campidoglio, su Facebook parla di “bufala” a proposito dei filobus rotti:
paolo ferrara filobus rotti filobus

La Bufala dei filobus rotti. Ma la verità è un’altra. #PDStacce
Porta Pia. Oggi 18 aprile, ore 9.30 circa. Un filobus in movimento. Questa la realtà. Ma c’è chi si ostina a volerne raccontare una diversa.
In queste settimane mi è capitato più volte di vedere i filobus regolarmente in circolazione su via Nomentana. Ma perché fare questa disinformazione? A chi giova?
Eppure sono tanti i cittadini che ogni giorno possono ora usufruire di questi nuovi mezzi che, ricordiamolo, erano abbandonati e fermi da anni. Noi li abbiamo tolti dalla polvere e riconsegnati alla città. Forse a qualcuno questo risultato dà troppo fastidio e magari si concentra più su piccoli guasti fisiologici, tutti dovuti al fatto che i filobus erano stati fermi per anni.
Guardano il dito e non la luna. Soprattutto il Pd che non vuole ammettere il concreto vantaggio che abbiamo assicurato ai cittadini dopo anni e anni di sprechi e malagestione. A loro vogliamo dire solo due parole: #annateveafaungiro…sui filobus.

EDIT3: Su Pasqua e Pasquetta ATAC precisa che «Per quel che riguarda ieri, lunedì di Pasquetta, così come durante la domenica di Pasqua, il servizio è stato regolare con tutti i 9 filobus previsti in quanto giornate festive».

Leggi sull’argomento: Paolo Ferrara grida alla bufala sui filobus rotti della Giunta Raggi

 

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