Attualità
La figlia dei “no-vax” colpita dal tetano
neXtQuotidiano 20/06/2019
Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime 48 ore. Si parla di possibili denunce per i genitori
Una bambina di 10 anni, mai vaccinata da genitori contrari ad ogni tipo di profilassi, ricoverata da martedì mattina e sottoposta ad una pesantissima cura di immunoglobine per un’infezione da tetano. La bambina che abita in provincia di Verona era caduta giocando. Si era sbucciata un ginocchio. Un po’ di disinfettante e di acqua ossigenata avevano fatto niente. Poi, in 48 ore, le sue condizioni si erano aggravate, spasmi muscolari, difficoltà a deglutire e a muovere gli arti. Racconta La Stampa:
Non vaccinare la piccola era stata una loro scelta ideologica. Come di tanti altri genitori che nel solo Veneto non hanno fatto vaccinare oltre 70 mila bambini. I vertici dei No Vax di Verona e del Veneto giurano però di non conoscere questa coppia. Sostengono che potrebbero aver aderito alla campagna contro le vaccinazioni di loro spontanea iniziativa. O forse semplicemente dato il clamore del caso hanno stretto un cordone di protezione attorno ai genitori e alla loro bambina che, anche se al momento non è in pericolo di vita, lotta per evitare che l’infezione possa raggiungere altre parti del corpo danneggiando in modo irreparabile organi vitali.
[…] Un papà che va avanti e indietro viene fermato dai giornalisti che gli chiedono se è lui il padre della piccola: «Non sono io». Tre parole e basta prima di infilarsi veloce in reparto. Magari è proprio lui. Oppure no. Di sicuro sono solo affari suoi. Il comunicato dell’ospedale di Borgo Trento è assai stringato. Dice solo che le condizioni della bambina sono stabili. Si sa che è in terapia intensiva ma vigile. Non è mai stata sottoposta a coma farmacologico.
Intanto la storia ricorda quella del bambino che aveva una madre talmente poco sveglia da volerlo far giocare a rugby senza vaccinazione del tetano. All’epoca ci furono alcuni piccoli criminali che, in barba alla deontologia giornalistica, ne presero le parti. Oggi c’è chi dice che anche i genitori della bambina rischiano qualcosa:
La legislazione non è chiara. Si parla di possibili denunce per i genitori. Ma c’è chi sostiene che ci voglia un pronunciamento dei giudici. Ma pure di fronte a questa vicenda il presidente dei No Vax del Veneto Ferdinando Donolato si schiera a fianco dei genitori: «Non li conosciamo ma siamo pronti ad aiutarli. Non dimentichiamoci che ci sono casi di pazienti infettati dal tetano pur essendo vaccinati. E se poi non fosse tetano, come era successo qualche tempo fa a Torino? Aspettiamo prima di emettere sentenze».
Leggi anche: I due miliardi di riscatto (della dignità) che Conte vuole pagare all’Europa