Fatturazione elettronica, al via l’obbligo dal primo luglio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-24

Al via il primo luglio l’obbligo di trasmissione per chi ha ricavi oltre i 400mila euro Nei primi 6 mesi sono transitate per lo Sdi 941 milioni di e-fatture, con il 2,9% di scarti

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La fatturazione elettronica ha una data in mente: dal primo luglio scatta l’obbligo di trasmissione dei corrispettivi per 261mila esercenti con ricavi superiori a 400mila euro all’anno. Ad esaltarne la funzione di “prova tecnica” è anche la moratoria sulle sanzioni, prevista con la conversione del decreto crescita, ormai in dirittura d’arrivo: i ritardatari eviteranno le multe fino al 31 dicembre di quest’anno, purché trasmettano i dati sui corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione e liquidino l’Iva regolarmente. Spiega oggi Il Sole 24 Ore:

I 30-35 miliardi di scontrini e ricevute sono un flusso senza precedenti per il Fisco italiano, che proprio sulla base di questa stima testerà la tenuta dei sistemi di trasmissione. Per rendersene conto basta confrontare questa cifra con altre due:

– i 754 milioni di documenti relativi alle spese sanitarie trasmessi da farmacie, medici, cliniche e ospedali per alimentare la dichiarazione dei redditi precompilata 2019;

– i 941 milioni di e-fatture tra privati fatte transitare attraverso il Sistema di interscambio (Sdi), tra il 1° gennaio e giovedì scorso, da circa 3,3 milioni di soggetti “cedenti”.

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Fatturazione elettronica, come funziona (Il Sole 24 Ore, 24 giugno 2019)

Come per la fattura elettronica, s’è detto che chi non fa lo scontrino oggi non lo farà neppure domani. Ma molte altre frodi, ribattono dalle Entrate, potranno essere bloccate grazie al database aggiornato dei corrispettivi.

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