Oltre a fregare Rami e Adam cosa ha fatto Salvini per la sicurezza degli Scuolabus?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-05-18

Este Deniss Panduru era alla guida dello scuolabus che si è ribaltato sul fianco ad Acquà Petrarca. Panduru è stato assunto nonostante la guida in stato di ebbrezza e altri reati. Inefficace anche la stretta imposta due mesi fa da Salvini: ecco perché

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Este Deniss Panduru, romeno 51enne con precedenti per maltrattamenti e violenza sessuale in ambito familiare (2017), lesioni personali e minacce dopo una lite in strada (2016) e guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente (2017), era alla guida dello scuolabus che si è ribaltato sul fianco ad Acquà Petrarca in provincia di Padova alle 13,45.

Este Deniss Panduru e lo scuolabus di Acqua Petrarca

Dopo aver provocato l’incidente, ha controllato le condizioni dei giovani passeggeri (otto sono rimasti feriti) ed è scappato, vagando per due ore a piedi e percorrendo una decina di chilometri, fino a quando una pattuglia dell’Arma non l’ha intercettato lungo una strada statale del Padovano. Fermato e arrestato, ora è nel carcere di Rovigo: è accusato di «fuga in caso di incidenti con danni alle persone», lesioni personali colpose plurime e guida in stato di ebbrezza.

E qui una domanda sorge spontanea: oltre a fregare Rami e Adam, cosa ha fatto Salvini per la sicurezza degli scuolabus? Per guidare un bus adibito al trasporto di persone bisogna essere in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (c.q.c.): è una patente professionale che si ottiene frequentando un corso di 260 ore di teoria e 20 di pratica nelle autoscuole, sottoponendosi a una visita medica approfondita e superando l’esame finale alla motorizzazione civile.

Per legge il datore di lavoro non può chiedere i precedenti di polizia a chi sta per assumere, neanche se l’impiego in questione è il trasporto di bambini. Può sì chiedere in procura al casellario giudiziale, dove figurano le condanne, ma non è obbligato a farlo. Il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza non è motivo sufficiente per il ritiro della licenza.

Oltre a fregare Rami e Adam cosa ha fatto Salvini per la sicurezza degli Scuolabus?

Spiega però Fabio Tonacci su Repubblica oggi che la circolare del Viminale emanata dopo la strage sfiorata nello scuolabus per Milano e si parlava anche di «approfondimenti in corso finalizzati alla possibile revisione delle leggi vigenti»: chi affida il servizio deve sobbarcarsi l’onere di «puntuali accertamenti sui requisiti del personale preposto alla guida».

L’obbligo è rivolto ai sindaci e ai dirigenti scolastici. Ora, il sindaco di Arquà Luca Callegaro sostiene di aver saputo da uno dei genitori che Deniss Panduru non faceva rispettare ai bambini le regole di comportamento a bordo, e di aver segnalato la cosa alla Seaf che, dunque, avrebbe dovuto provvedere. Dalla ditta, però, giurano di non aver mai avuto problemi con l’autista romeno. Il punto è: una volta che è partita la segnalazione, chi è che deve controllare che l’azienda prenda provvedimenti adeguati? Nessuno.

Il prefetto di Padova, Renato Franceschelli, ha un’idea da suggerire: «La circolare richiamava i datori di lavoro e gli appaltanti a prendere cautele sulla qualità di chi offre il servizio. Non si possono chiedere i precedenti penali al lavoratore ma, per esempio, si può mettere come clausola che gli autisti debbano fare gli esami del sangue una volta l’anno per provare il loro stato psicofisico».

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