“Fa niente se mi danno della lesbica e dell’ammazza bambini”, Elisa Di Francisca si ritira dal mondo della scherma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-23

Ieri sera, nella sua Jesi, l’evento per dire addio al fioretto. Ma a fare rumore sono state le assenze

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Ha vinto due ori e un argento ai Giochi Olimpici. È stata una delle schermitrici che per anni ha dato lustro al fioretto tricolore, dominando non solo alle Olimpiadi, ma anche ai Mondiali e agli Europei. Una donna che ha fatto la storia dello sport in Italia che, da mercoledì sera, ha deciso di compiere il suo passo ufficiale verso il ritiro dall’attività agonistica. E la sua Jesi ha voluto celebrare Elisa Di Francisca. Ma all’evento di addio hanno fatto rumore più le assenze che le presenze.

 

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Elisa Di Francisca si è ritirata dal mondo della scherma

Non gareggiava da oltre due anni, dopo quel bronzo nell’individuale e l’argento nella competizione a squadre ai Mondiali di Budapest del 2019. E lo scorso anno aveva pubblicato un libro dall’iconico titolo “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta” in cui si è raccontata in trasparenza. Una autobiografia che provocò molte tensioni anche con le sue ex compagne di squadra. E per questo motivo, molte sono state assenti nel corso dell’evento di addio alla scherma di mercoledì sera. In particolare Giovanna Trillini che non ha risposto al suo invito perché ancora arrabbiata per alcuni pensieri scritti proprio in quel libro. E anche Valentina Vezzali – attuale sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport – non era presente. Ma, in questo caso, non per un rifiuto ma per un invito mai partito. I rapporti tra le due non sono mai stati eccelsi.

E nel giorno del suo addio al fioretto, Elisa Di Francesca si è sfogata. E lo ha fatto ribadendo quei racconti già inseriti nella sua autobiografia. Perché lì ha parlato del suo aborto quando era giovane al culmine di un rapporto con un uomo violento e di quella sua relazione lesbica con una sua compagna di squadra.

“Sono stata una scapestrata ma ho sempre lavorato duro. E ora sono in pace. Fa niente se mi danno della lesbica, della puttana, dell’ammazza-bambini, perché da giovane ho abortito, mi interessa il giudizio di chi mi conosce e di chi non crede che amore sia violenza. Ai giovani dico che capita di finire in un tunnel, ma cercate sempre la luce in fondo. Non smettete di credere in voi stessi, non c’è un modo per essere perfetti, ma c’è invece quello di uscirne fuori”.

E lei ha deciso, ora, di uscire fuori dal mondo della scherma dalla quale – però – si era allontanata da tempo dopo la nascita del suo secondo figlio nel 2020.

(Foto IPP/LPS/Alessio Marini/griffoni)

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