L’effetto dei vaccini: in calo i contagi nel personale sanitario e tra gli over 80

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-04-02

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha mostrato i dati in conferenza stampa

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I primi risultati mostrano l’efficacia dei prodotti anti-Covid in circolazione e su cui si fonda la campagna di immunizzazione dell’Italia. I dati sono stati mostrati quest’oggi in conferenza stampa dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. L’indice Rt nazionale, come già anticipato questa mattina, è in leggero calo rispetto al rilevamento della scorsa settimana, tornando a essere (di poco) inferiore a quota 1. Una decrescita che, però, fa da contraltare alla crescita del numero di posti occupati nelle terapie intensive in tutto il Paese. Ma c’è anche un dato positivo che mostra l’effetto vaccini sulla popolazione.

Effetto vaccini: in calo contagi nel personale sanitario e tra gli over 80

“L’età media dei nuovi casi è stabile ed è intorno ai 50 anni, 40-50 anni, ma il numero di nuovi casi tra operatori sanitari rimane basso, a conferma dell’efficacia delle vaccinazioni – ha detto Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa trasmessa anche sulla pagina Facebook del Ministero della Salute -. C’è anche una decrescita dei casi tra gli over-80, sempre conseguenza delle vaccinazioni”.

Si tratta delle prime due categorie che hanno ricevuto, secondo il piano vaccinale originale, la vaccinazione. Al netto di sporadici casi di medici e/o infermieri no vax che hanno rifiutato di sottoporsi alla somministrazione dei prodotti anti-Covid – in attesa di vedere i primi effetti della legge sull’obbligo approvata dal Consiglio dei Ministri e firmata dal Presidente della Repubblica ieri sera, infatti, buona parte delle persone che lavorano all’interno dei comparti sanitari si sono vaccinati. E i numeri, come spiegato da Brusaferro, sono la certificazione dell’effetto vaccini e della loro efficacia.

Ovviamente, però, non si può abbassare la guardia. Perché se da un lato c’è un dato che fa intravedere la luce, dall’altro c’è una situazione ancora molto preoccupante: “L’incidenza riamane elevata anche se in lieve calo e lontana dalla soglia di maggior sicurezza di 50 casi per 100mila abitanti a sette giorni – conclude il Presidente dell’ISS -. C’è una decrescita lenta ma anche un forte sovraccarico degli ospedali. Questo significa che le misure funzionano ma occorre mantenere una grande attenzione per portare la circolazione del virus a livelli contenuti”.

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