Politica
Domenico Tallini: il presidente del Consiglio regionale della Calabria e il fascismo che non era razzista
neXtQuotidiano 20/06/2020
Un clamoroso spettacolo di ignoranza crassa sul fascismo e sulle “colonizzazioni”. Rinviato a giudizio per corruzione e per questo bollato come impresentabile dalla Commissione Antimafia prima delle elezioni, Tallini, che ha qualche difficoltà a dire la parola “xenofobia”, va ascoltato e assaporato testualmente
In questa esibizione che non a caso è diventata virale su Facebook possiamo ammirare il presidente del Consiglio Regionale della Calabria Domenico Tallini dare un clamoroso spettacolo di ignoranza crassa sul fascismo e sulle “colonizzazioni”. Rinviato a giudizio per corruzione e per questo bollato come impresentabile dalla Commissione Antimafia prima delle elezioni, Tallini, che ha qualche difficoltà a dire la parola “xenofobia”, nel video dice testualmente: “Il fascismo non era razzista, il fascismp è stato accusato in maniera volgare di essere andato in Africa e di aver civilizzato i paesi africani, più o meno la teoria che vorrebbero tanti oggi invece di consentire questa immigrazione e utilizzare questa carne da macello che arriva dai paesi del Nordafrica, andare a dare loro una mano nei loro paesi, questo avveniva in un momento in cui gli italiani andarono in Africa, portarono la civiltà in Africa, tant’è che forse voi dimenticate… lo so che… insomma… sono cose che non mi meraviglia se io ti dico che il nostro concetto di civiltà è questo… l’ultimo Negus d’Abissinia nell’ultima visita fatta a Roma e passando tra le strade di Roma salutava la gente con il saluto romano… ringraziando il popolo italiano per come si era posto nei confronti di quelle popolazioni“.
E niente, mancano proprio le parole.