Ora Djokovic studia un risarcimento da 5 milioni da chiedere all’Australia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-18

Novak Djokovic ha perso la battaglia legale con l’Australia, ma il suo team legale sta studiando una richiesta di risarcimento da 5 milioni di dollari per non avergli concesso di partecipare agli Open

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Djokovic non metterà piede in Australia per i prossimi tre anni, e nonostante la decisione del governo e del ministro dell’Immigrazione Alex Hawke non sia appellabile, il numero uno del tennis mondiale studia tutte le contromosse possibili: tra queste, secondo quanto riporta Repubblica, una richiesta di risarcimento danni per 5 milioni di dollari, che i suoi legali sarebbero pronti ad inviare alle autorità australiane ed al circuito Open.

Ora Djokovic studia un risarcimento da 5 milioni da chiedere all’Australia

Una somma anche maggiore del premio da 4,4 milioni di euro che il serbo avrebbe potuto aggiudicarsi vincendo gli Australian Open dai quali è rimasto escluso. Il motivo della richiesta sarebbe la preclusione dal torneo – quindi – ma anche un indennizzo per il periodo passato al Park Hotel di Melbourne in attesa di giudizio. In ballo ci sarebbero anche i 500 mila euro del primo giudizio in terra australiana, favorevole al campione. Ora l’idea di tornare a battagliare sul piano legale è un’ipotesi rilanciata dai media serbi. “Le leggi lo permettono”, hanno assicurato al campione i consulenti legali.

Sponsor a rischio: Lacoste chiede un incontro “il prima possibile”

Inoltre, è notizia di oggi che Lacoste, azienda francese fra i principali sponsor del tennista serbo dal 2017, ha fatto sapere di voler parlare con Djokovic “il prima possibile”. Il brand, fondato nel 1933 proprio da due tennisti, veste il numero uno al mondo in ogni competizione: maglia, polsini, pantaloncini e calzini. Come per il caso di Marco Melandri, che ha visto Trentino Marketing sganciarsi dall’ex pilota di MotoGp dopo le affermazioni sul Covid, anche Djokovic rischia di pagare caro in termini di danno d’immagine la sua prepotenza.

Anche Renata Voracova chiede i danni per il viaggio a vuoto

Renata Voracova, la tennista le cui sorti in Australia hanno ricalcato quelle di Djokovic, ha detto al quotidiano Denik di aver inoltrato una richiesta di risarcimento “affatto modesta” alla federazione australiana. “Il solo biglietto d’aereo mi è costato 60.000 corone ceche – ha spiegato – e il mio allenatore ha viaggiato con me. Spero che la Federazione australiana di tennis accetti e che non avremo bisogno di iniziare una procedura legale”.

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