Alberico Lemme e la dieta di Silvio, il mistero s'ingrossa

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-09-20

Il mistero della dieta di Silvio Berlusconi si infittisce. Ieri Alberto Zangrillo, medico personale del Cavaliere, se l’è presa con Alberico Lemme per quanto detto dal dottore a Un giorno da pecora e ripreso da tanti, tra cui Il Giornale. Prima su Facebook e poi dalle colonne del Corriere della Sera: «Tutte balle. Altro che …

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Il mistero della dieta di Silvio Berlusconi si infittisce. Ieri Alberto Zangrillo, medico personale del Cavaliere, se l’è presa con Alberico Lemme per quanto detto dal dottore a Un giorno da pecora e ripreso da tanti, tra cui Il Giornale. Prima su Facebook e poi dalle colonne del Corriere della Sera:

«Tutte balle. Altro che dieta a base di 400 grammi di pasta aglio olio e peperoncino. La ritrovata forma fisica dell’ex premier è dovuta a 5 chilometri di camminata al giorno, un’ora di piscina, esercizi mirati in palestra e un’alimentazione equilibrata a base di carni bianche, verdure e mele». Chi conosce almeno un po’ il leader di Forza Italia l’aveva già capito: Berlusconi odia l’aglio e la dieta a base di pasta aglio olio e peperoncino, come sostenuto l’altro giorno in radio dal dietologo Alberico Lemme, non avrebbe mai potuto seguirla, neppure per perdere 10 chili.

alberto zangrillo alberico lemme
In effetti il Corriere, già che c’è, spiega anche altro per chi volesse seguire quella che a questo punto potremmo anche chiamare la dieta Berlusconi: «Il leader segue una preparazione fisica precampionato,anche se non ci sono partite di calcio da giocare, ma una discesa in campo politica in vista delle elezioni. Le mattine vengono dedicate a un allenamento progressivo. Fino a raggiungere 60 minuti di camminata quotidiana, un chilometro ogni 12 minuti. A seguire, un’ora di piscina, con un’alternanza d inuotate ed esercizi acquatici. L’obiettivo, il recupero di tono muscolare. Non manca la ginnastica in palestra, altri esercizi mirati e calibrati sul suo fisico, rimasto a riposo per un anno, dopo l’intervento a cuore aperto del 14 giugno 2016. Il pomeriggio è dedicato al lavoro. E per la prima volta Berlusconi, sempre su consiglio di Zangrillo, si impone di andare a dormire prima di mezzanotte. Fondamentale anche il regime alimentare, con l’eliminazione di dolci e carboidrati. Il contrario, in sintesi, di quanto sostenuto da Lemme».

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