Politica
“Un abisso tra Putin e gli animali”, Di Maio ritratta: “Toni troppo alti” | VIDEO
neXtQuotidiano 04/03/2022
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ritratta le affermazioni sull'”abisso tra Putin e gli animali”: “Sono il primo a dirlo, ho usato toni troppo alti”

“Le mie frasi su Putin? Guardi, sono il primo a dirlo, ho usato toni troppo alti”. Luigi Di Maio ritratta parzialmente, intervistato a PiazzaPulita, su La7, quanto detto sulla stessa rete a Dimartedì, quando si riferì al presidente della Russia dicendo: “Penso che tra Putin e qualsiasi animale ci sia un abisso, e sicuramente quello atroce è lui”. “Un rappresentante delle istituzioni – sembra ricordare a se stesso – non dovrebbe mai rivolgersi in quel modo ad un altro rappresentante delle istituzioni. Io non volevo e non voglio rivolgere accuse e offese personali a nessuno. Però ribadisco che la guerra di Putin in Ucraina è assolutamente atroce e va fermata portando al tavolo le parti e trovando una soluzione di pace con la diplomazia. Le posso dire questo: io ogni sera, qui nell’Unità di Crisi, faccio una riunione in cui, attraverso anche il nostro bravissimo ambasciatore d’Italia in Ucraina Zazo, contiamo i morti, vediamo le bombe, quali ospedali o edifici civili hanno colpito, vediamo le famiglie ucraine sotto le bombe… sono immagini che ti rimangono impresse e che non vedevamo da 80 anni nel continente europeo”.
“Un abisso tra Putin e gli animali”, Di Maio ritratta: “Toni troppo alti” | VIDEO
Il ministro degli Esteri ha rinnovato l’appoggio al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Deve avere tutto il nostro supporto e anche il supporto militare che ha avuto grazie all’ultimo decreto che abbiamo approvato in Cdm e che ci permette di aiutare il suo esercito ad esercitare il suo diritto di difendersi”. Quanto al “piccolissimo accordo sui corridoi umanitari” raggiunto ieri ai colloqui a Brest tra russi e ucraini “è frutto del fatto che stiamo danneggiando pesantemente l’economia russa” con le sanzioni imposte dall’Occidente.
Siamo a rischio dì un conflitto globale. Ci sono migliaia dì profughi e ogni giorno muoiono persone. Se non si è in grado dì reggere la pressione è meglio dimettersi piuttosto che fare danni come questo. #DiMaio pic.twitter.com/tCatOUlGZL
— Alex Bazzaro (@AlexBazzaro) March 1, 2022
Il ministro ha spiegato inoltre che “non abbiamo finito con le sanzioni” contro la Russia, e che “l’alternativa alle sanzioni è una guerra a livello continentale che noi non vogliamo”.