Di Maio molla Casaleggio per sopravvivere?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-13

Intanto una scelta nel solco del «distaccamento» dalla casa madre di Milano è stata già presa: i disavanzi delle restituzioni non andranno più all’associazione. Un primo segnale inviato appunto a Casaleggio, percepito come «un corpo estraneo» dalla maggioranza delle truppe

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L’ipotesi la fa il Messaggero in un articolo a firma di Simone Canettieri e sarebbe già di per sé deflagrante: Luigi Di Maio pensa ad allentare o addirittura a tranciare i legami con Davide Casaleggio per riprendersi il MoVimento 5 Stelle. E in ballo torna la gestione del Blog delle Stelle:

Obiettivo: scrollarsi di dosso i sospetti di conflitto d’interessi che periodicamente spuntano fuori quando si parla della società privata di consulenza. I deputati e i ministri a lui più vicini gli ricordano gli ultimi casi che hanno creato scompiglio interno. A dicembre la decisione di nominare Enrica Sabatini, socia di Rousseau, nel team del futuro con il centrale ruolo di responsabile dell’organizzazione, è stato motivo di scontro – mai emerso – tra Davide e Luigi. Ma il figlio di Gianroberto ha avuto la meglio, mentre al capo politico sono arrivate solo le critiche per aver nominato una dirigente «poco riconosciuta dalla base».

Per non parlare delle polemiche di quando sempre Casaleggio andò a parlare all’Onu, per l’Italia, di democrazia digitale. Fatti che ritornano in mente a Di Maio e che ora «per salvarsi» e rimanere alla guida del Movimento lo costringeranno a una svolta. D’altronde il documento dei senatori pentastellati, oltre a dividere i ruoli di partito da quelli di governo, mette alla berlina proprio il sistema Rousseau: dalla quota fissa di 300 euro al mese che devono versare i parlamentari fino all’obbligo anche per il personale tecnico-amministrativo dei gruppi di essere iscritti alla piattaforma.

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I numeri del M5S (Il Messaggero, 13 gennaio 2020)

Intanto una scelta nel solco del «distaccamento» dalla casa madre di Milano è stata già presa: i disavanzi delle restituzioni non andranno più all’associazione. Un primo segnale inviato appunto a Casaleggio, percepito come «un corpo estraneo» dalla maggioranza delle truppe.

Leggi anche: I diecimila fans persi in due mesi da Di Maio

 

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