«Di Maio, la flat tax è un regalo per i ricchi»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-04

Andrea Roventini, ex ministro dell’Economia proposto dal M5S, all’attacco dei grillini per l’intesa con la Lega

article-post

Andrea Roventini, ministro dell’Economia del governo annunciato dal MoVimento 5 Stelle prima delle elezioni successivamente giubilato nel nome dell’accordo con la Lega, in un’intervista rilasciata oggi a Repubblica chiede a Di Maio di mollare la flat tax del Carroccio che è solo un regalo per i più ricchi:

«La flat tax è una riforma completamente scellerata, avrebbe un impatto negativo sui conti pubblici e sarebbe un regalo ai ricchi. Numerosi studi dimostrano che la flat tax comporta sempre un aumento del deficit pubblico, non è vero che si ripaga da sola. Chi lo afferma dice delle bufale: siamo in area no vax, per intenderci. Bisognerebbe aumentare la progressività fiscale non ridurla».

I fautori della tassa piatta sostengono che abbia il cosiddetto effetto “trickle down”: i benefici economici concessi ai più ricchi finiscono per favorire la crescita e dunque tutta la società.
«Il “trickle down” è un’altra delle panzane che sono circolate in economia per diversi anni, alla base del taglio delle tasse fatto negli Stati Uniti da Bush e ora da Trump: l’evidenza empirica dimostra invece che non esiste questo effetto. Semplicemente i ricchi diventano più ricchi e i salari delle classi più basse restano stagnanti. Con effetti negativi anche sulla mobilità sociale che resta bloccata».

giuseppe conte andrea roventini
Giuseppe Conte e Andrea Roventini (foto da: Corriere della Sera)

Di Maio sbaglia ad appoggiare la politica economica di Salvini?
«Non sta a me dare giudizi politici. Da accademico posso dire che dal punto di vista tecnico la flat tax aumenta la diseguaglianza non solo dei redditi, ma anche intergenerazionale perché è più probabile che i percettori di redditi più elevati siano persone di età più avanzata. Porterà anche a maggiori differenze territoriali: ci guadagneranno le imprese del Nord non certo chi vive al Sud».

Leggi sull’argomento: La paura dello spread e l’autunno caldo in arrivo

Potrebbe interessarti anche