Le minacce di Di Battista a Renzi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-06

L’ex premier attacca Di Maio e Di Battista sul viaggio a Parigi per incontrare i Gilet Gialli. La risposta di Dibba nei commenti è stranissima: «Pensavi che non avremmo saputo cosa hai combinato a Palazzo Chigi?»

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“So cosa hai fatto”: Alessandro Di Battista passa alle minacce politiche nei confronti di Matteo Renzi e lo fa con un commento su Facebook pubblicato sulla pagina dell’ex presidente del Consiglio italiano.

Le minacce di Di Battista a Renzi

Nel pomeriggio Renzi ha pubblicato uno status su Facebook in cui andava all’attacco dell’incontro di Parigi con alcuni rappresentanti dei gilet gialli: «Vogliono fare un accordo per le europee, contro Macron. Tra i teppisti e le Istituzioni, io sto sempre dalla parte delle Istituzioni. E mi stupisce che nessuno faccia notare a Di Maio che un Paese democratico come la Francia merita il rispetto del Governo Italiano, non le alleanze con i teppisti».

di battista commento renzi

Circa un’ora fa Alessandro Di Battista è andato a rispondere allo status di Renzi con una serie di frasi sibilline: «Ei Marylin Manson di Rignano parli proprio tu di teppismo? Ma che coraggio hai? Pensavi che non avremmo saputo cosa hai combinato a Palazzo Chigi? A questo punto mi toccherà raccontarlo. Saluti e buona scomparsa». Ora la domanda sorge spontanea: a cosa si riferisce Di Battista? Di cosa sta parlando? Siamo per caso nella trama di “So cosa hai fatto”?

EDIT: Successivamente Alessandro Di Battista ha scritto un messaggio sulla sua pagina Facebook riguardo Renzi, ripetendo e ampliando le minacce velate del commento:

Ogni giorno di più il “Fu Matteo Renzi” e tutto il PD ci ricordano la loro allergia alla gente normale. Sono ancora convinti che la vita sia una diretta FB da una barchetta nei canali di Venezia con addosso un maglioncino a collo alto e davanti una tazza di tè da sorseggiare con il mignolo in su. Io, Luigi Di Maio e qualsiasi altro esponente del MoVimento 5 Stelle non ci vergogneremo mai di parlare con un cittadino arrabbiato perché lo comprendiamo e perché siamo dalla sua parte.

Renzi, Bersani, Berlusconi e tutta la fila di detrattori da salotto ci ringrazino perché senza di noi si sarebbero trovati i gilet gialli a Palazzo Chigi già dal 2013. E probabilmente molto più incazzati di quelli francesi. E poi dico a Renzi, alias Marylin Manson di Rignano: “ma proprio tu parli di atti di teppismo? Pensavi che non avremmo saputo cosa hai combinato a Palazzo Chigi? Dato che provochi presto mi toccherà raccontarlo”.

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