Politica

Di Battista e gli italiani che si renderanno conto della Lega (e il M5S no?)

Oggi il Dibba ci spiega che la Lega è “un banalissimo partito di sistema capace solo di camuffarsi meglio degli altri”, e suggerisce che “prima o poi gli italiani se ne renderanno conto”.

di battista italiani m5s

Con la capacità analitica degna di un triceratopo che tutti ormai gli riconoscono, oggi Alessandro Di Battista ci spiega che la Lega è “un banalissimo partito di sistema capace solo di camuffarsi meglio degli altri”, e suggerisce che “prima o poi gli italiani se ne renderanno conto”.

Di Battista e gli italiani che si renderanno conto della Lega (e il M5S no?)

La parte divertente dell’analisi di Di Battista non è però la potente capacità analitica, ma l’audacia e lo sprezzo del ridicolo con cui non si rende conto che se gli italiani prima o poi se ne renderanno conto, nel suo partito ancora non se ne sono resi conto (apparentemente), visto che sono alleati stretti con il “partito di sistema” che è “uguale agli altri”. Ma si sa, se per caso se ne rendessero conto, dovrebbero poi rinunciare alle poltrone e nel partito di chi, come Toninelli e Airola, si fa alzare la TAV in faccia pur di non mollare il posto questo è secondario.

di battista italiani m5s

Ma più che altro sorge spontanea una domanda: il Di Battista che dice questo della Lega è lo stesso Di Battista che nel suo libro diceva di aver mandato questo SMS a Salvini?

“Matteo ciao. Mi sono incazzato settimana scorsa perché non ho tollerato da italiano quella scena lì. […] Allo stesso tempo penso, e te lo dico lealmente, che ti sei fatto un culo a strisce in questi anni. Lo so perché me lo sono fatto anche io. Sei andato in giro. Hai girato l’Italia da nord a sud, come ho fatto io. Li hai visti i problemi. […] Ti scrivo per dirti che […] sono convinto che un governo Lega-M5s potrebbe fare delle cose importanti. Lo penso. Penso che tu sia anche molto più di sinistra del pd. In altre parole penso che tu abbia a cuore questo paese e la povera gente molto più di tanti altri che si riempiono la bocca della parola ‘diritti’ ma che hanno distrutto il paese. Io sto per partire. […] Quel che ti dico, sinceramene, è che abbiamo un’occasione. Non la perdere. Non la perdiamo. Buona notte”.

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