Opinioni
I dazi sì, i dazi no: la terra dei cachi!
dipocheparole 27/06/2018
Ieri il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio nel corso dell’assemblea di Confartigianato si è dedicato alle sue migliori proposte riguardo il commercio internazionale, sdoganando i dazi:«Non sono per l’isolamento dell’Italia. Ma come Italia, con un sistema produttivo così particolare, dei prodotti così unici non dobbiamo avere paura di affrontare il tema […]
Ieri il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio nel corso dell’assemblea di Confartigianato si è dedicato alle sue migliori proposte riguardo il commercio internazionale, sdoganando i dazi:«Non sono per l’isolamento dell’Italia. Ma come Italia, con un sistema produttivo così particolare, dei prodotti così unici non dobbiamo avere paura di affrontare il tema dei dazi per proteggerci e questo non vuol dire isolarsi. Significa cominciare ad aprire i rubinetti con paesi che ci rispettano economicamente e rispettano le nostre specialità, ma chiudere i rubinetti con altri paesi che non rispettano le nostre specialità e rappresentano una minaccia con i loro prodotti a basso costo». Non è necessario ricordare che il commercio è materia di Unione Europea per discutere della serietà della proposta di Di Maio.
Basta invece ascoltare cosa ha detto oggi il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio a proposito dei dazi: “I dazi assolutamente no, non siamo d’accordo a metterli, vediamo piuttosto di lavorare per migliorare la situazione”. E poi: “Non vogliamo inseguire nessuno – precisa il Ministro – Di Maio non insegue Salvini, ha una sua linea, e Salvini ha la sua del Governo e quindi si va dritti per la nostra strada. Il tema dei dazi – ha infine risposto Centinaio – non è nel contratto di Governo”. Niente dazi, non stanno nel contratto, non diciamo amenità. Tutto chiaro, no?
E infatti: E’ d’accordo con l’idea di Di Maio di dazi a protezione dei prodotti italiani? “Sosterrò qualunque proposta del governo per difendere il lavoro e la salute degli italiani. Stanno arrivando prodotti fuorilegge, agricoli e commerciali, che sono un pericolo per la salute”, risponde Matteo Salvini, leader della Lega, ai cronisti alla Camera. “Ogni protezione – sottolinea – significa anche protezioni commerciali”. Ok.