Opinioni

Davide Bono e il Terzo Valico che improvvisamente non si poteva bloccare

dipocheparole 15/12/2018

Il consigliere regionale ed ex candidato alla presidenza del Piemonte Davide Bono ieri ha affrontato la questione dell’ok al Terzo Valico arrivato dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli spiegando che non bisogna farsi prendere troppo dalle emozioni: “Il terzo valico non si poteva fermare e lo sapevamo tutti. E’ già difficile bloccare opere non ancora iniziate, […]

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Il consigliere regionale ed ex candidato alla presidenza del Piemonte Davide Bono ieri ha affrontato la questione dell’ok al Terzo Valico arrivato dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli spiegando che non bisogna farsi prendere troppo dalle emozioni: “Il terzo valico non si poteva fermare e lo sapevamo tutti. E’ già difficile bloccare opere non ancora iniziate, figurarsi opere già in avanzato stato dei lavori. Non c’è scandalo né retromarcia”.

davide bono

Davide Bono deve essere soltanto un omonimo di quel Davide Bono che invece qualche tempo fa la pensava evidentemente in modo diverso:

davide bono terzo valico

E che veniva indicato come uno dei più grandi oppositori dell’opera anche in agosto 2018, quando la situazione era la stessa. Ma soprattutto, dopo la vittoria alle elezioni era lo stesso M5S a confermare l’obiettivo dello stop ai lavori del Terzo Valico:

A dichiararlo apertamente, del resto, sono proprio i parlamentari 5 Stelle della commissione Trasporti riferendosi alla posizione dell’ad di Fs che ha confermato la realizzazione e il completamento dell’opera Terzo Valico. «Il Terzo Valico è un’infrastruttura devastante per l’ambiente e le casse dello Stato che, a fronte di un risparmio di percorrenza di pochi minuti, costerà complessivamente 16 miliardi di euro di soldi pubblici e distruggerà il territorio. Per questo l’abbiamo inserita tra le grandi opere inutili da abolire dopo una preliminare analisi dei costi-benefici sia da un punto di vista ambientale che economico. Insomma, ancora una volta, chi ci guadagna, quindi, non sono i cittadini ma solo le lobby del cemento. Per il Movimento 5 Stelle l’unica grande opera è la messa in sicurezza del territorio e il potenziamento del Traporto pubblico locale (Tpl) e regionale, puntando al trasferimento del trasporto merci da gomma su ferro, alla conversione all’elettrico e allo sviluppo della mobilità sostenibile».

Non starete mica pensando che, se quello che dice Bono è vero, ciò significa che il M5S ha perculato la gente sul Terzo Valico?

 

Leggi sull’argomento: La resa di Toninelli sul Terzo Valico

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