Dario Miedico radiato dall'Ordine di Milano

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-05-24

Dopo Gava tocca al consulente di tanti processi (persi) contro i vaccini nei tribunali. Lui annuncia ricorso. Intanto l’Ordine va verso un “maxiprocesso” per altri professionisti della città

article-post

Dario Miedico, medico legale, uno dei firmatari di una lettera che esprimeva perplessità sulle vaccinazioni pediatriche, è stato radiato dall’Ordine dei medici di Milano. Tra i firmatari della stessa lettera c’era anche il dottor Roberto Gava, già radiato nei mesi scorsi dall’Ordine di Treviso. La radiazione per Miedico era annunciata, visto il precedente di Gava. Il dottor Miedico potrà presentare appello contro la sentenza davanti alla commissione ministeriale, come ha già annunciato che farà il trevigiano.

Dario Miedico radiato dall’Ordine di Milano

La decisione di radiare Dario Miedico, confermano fonti interne all’Ordine, è stata presa all’unanimità dai 15 membri che costituiscono la commissione disciplinare. L’Ordine dei Medici di Milano, contattato, preferisce al momento non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Miedico è attivo nel Coordinamento del movimento per la libertà di vaccinazione (Comilva), ed era stato ascoltato nei giorni scorsi dall’Ordine. Il dottore risulta tra i firmatari di una lettera che diversi esperti avevano inviato nell’ottobre 2015 a Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, per rispondere in merito alle sue “prese di posizione pubbliche sul tema delle vaccinazioni pediatriche”. Primo firmatario della lettera è Gava. Dei 153 firmatari, 17 sono di Milano; questi ultimi saranno sentiti dall’Ordine nelle prossime settimane, per chiarire il loro grado di coinvolgimento con i contenuti della lettera.

“La cosa mi pesa molto, e farò il possibile per fare ricorso e far ritirare il procedimento. Ma dovrò aspettare le motivazioni, perché non ho ancora ricevuto alcuna indicazione in merito”, ha detto Miedico. Contro il provvedimento, ha spiegato, “faremo il possibile, perché pensiamo che tutelare la salute dei bambini e degli adulti sia questione di informare adeguatamente sulle vaccinazioni, anziché imporle. Purtroppo le scelte del Governo vanno nella direzione di imporle, e di far fuori tutti quelli che hanno una voce appena un po’ critica. Non tanto sulle vaccinazioni, il che sarebbe assurdo visto il loro significato anche importante, ma per zittire chiunque ponga dei problemi sul tema delle vaccinazioni, che sono sacrosanti”. Miedico, che ha fatto sapere di aver già ricevuto diversi messaggi di solidarietà, ha infine ribadito di “non essere assolutamente contrario ai vaccini, nonostante mi accusino del contrario. Sono contro qualunque obbligo, perché uno dei pericoli maggiori è quello di sottovalutare i rischi delle vaccinazioni”.

La radiazione di Dario Miedico

Tra le reazioni, da registrare quella esultante di Roberto Burioni, che si è felicitato per la “tolleranza zero” con cui l’Ordine ha deciso di muoversi: «Finalmente si torna ad essere orgogliosi di essere medici». Il Codacons ha invece annunciato un esposto alla procura di Milano per violenza privata e abuso di atti d’ufficio.
dario miedico
Miedico ha sempre asserito di essere per la corretta informazione e non contrario ai vaccini. in questa lettera aperta pubblicata su Condav.it Miedico cita come “autorevole fonte”, lui che è per la “corretta informazione”, la ricerca bufala di Wakefield:
dario miedico vaccini
In più, nella lettera stessa Miedico si vanta di essere il consulente medico legale che ottenne dal tribunale di Rimini la condanna per il ministero della Salute in una causa su vaccini e autismo. Bisognerebbe però ricordare che quella sentenza venne cancellata dall’Appello:

La corte ha nominato un consulente tecnico d’ufficio, il dottor Lodi, che ha letteralmente demolito le ragioni del giudice del lavoro. Intanto, si legge nella sentenza, il medico “ha segnalato in modo minuzioso la non pertinenza e la non rilevanza degli studi in essa citati”. Il consulente della famiglia ha presentato le ricerche del medico inglese Wakefild, autore di un discusso articolo su Lancet sui collegamenti tra vaccini e autismo, che poi venne ritirato. “Sono studi irrilevanti  –  ha scritto il perito  –  smentiti dalla comunità scientifica”.
Inoltre “nella storia clinica del bambino non c’è un’oggettiva correlazione temporale tra la progressiva comparsa dei disturbi della sfera autistica e il vaccino Mpr, vi è solo il fatto che i due eventi avvengano uno prima e uno dopo, ma come dimostrato, ciò non è sufficiente a mettere in relazione i due eventi “

Leggi sull’argomento: L’Ordine verso un maxiprocesso contro i medici che criticano i vaccini?

 

Potrebbe interessarti anche