Daniele Nahum, il consigliere comunale del Pd di Milano che si accende “una canna” sotto Palazzo Marino

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-04-07

Il consigliere comunale di Milano Daniele Nahum (Pd) fuma cannabis davanti all’ingresso di Palazzo Marino “per sostenere la legge che consente la coltivazione in casa per uso personale”

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Daniele Nahum aveva dato appuntamento a giornalisti e attivisti davanti Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per dare seguito all’annuncio fatto lunedì scorso in aula: “Accenderò una canna per sostenere la legge che consente la coltivazione di cannabis in casa per uso personale e contro la follia di chi chiede il test del capello ai rappresentanti istituzionali”. Nahum, consigliere comunale del Partito democratico, ha pubblicato poi sui suoi social gli scatti del gesto di “obbedienza civile” – come l’ha definito – in cui viene ritratto mentre accende lo “spinello”. “Uno, due, tre, meglio legale”, il suo breve commento. “Sono 16mila le persone in carcere per reati legati alla cannabis – ha spiegato – e la criminalità organizzata su questa sostanza ha un giro di affari di 7 miliardi. Ho fatto questo gesto di obbedienza civile perché sono contro il proibizionismo che riempie le galere e aiuta le mafie”.

Daniele Nahum, il consigliere comunale del Pd di Milano che si accende “una canna” sotto Palazzo Marino

Circa due mesi fa la Corte costituzionale aveva giudicato “inammissibile” il referendum per la legalizzazione della cannabis, mentre poco dopo proprio a Palazzo Marino il Pd aveva presentato e fatto approvare una mozione per impegnare la giunta presieduta dal sindaco Giuseppe Sala a chiedere al Parlamento di approvare subito una legge che legalizzi la produzione e il consumo di cannabis e dei suoi derivati. Approfittando dell’evento Nahum ha chiesto anche al segretario dem Enrico Letta di far tornare il tema al centro del dibattito politico. Il leader della Lega Matteo Salvini aveva criticato preventivamente il gesto di Nahum, annunciato in consiglio comunale, commentando sarcasticamente: “Ecco le priorità del Pd”. “Anziché condannare la strage di Bucha e Putin pensa al mio gesto”, la replica del consigliere. Nahum aveva anche fatto notare “i molti commenti degli elettori della Lega e del centrodestra favorevoli alla nostra iniziativa” e come la legalizzazione della cannabis non sia “una battaglia di parte ma una battaglia di buonsenso”.

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