Opinioni
Cristina Grancio (M5S) contro il M5S per piazza dei Navigatori
neXtQuotidiano 14/03/2018
Su piazza dei Navigatori il MoVimento 5 Stelle si ritrova il nemico in casa. Da un lato la consigliera pentastellata, Cristina Grancio, è tornata ancora sulle barricate dopo il suo no allo stadio della Roma. E dall’altro il numeroso gruppo di cittadini, tra cui alcuni ex componenti della giunta dell’VIII Municipio, che ha partecipato quest’oggi alla […]
Su piazza dei Navigatori il MoVimento 5 Stelle si ritrova il nemico in casa. Da un lato la consigliera pentastellata, Cristina Grancio, è tornata ancora sulle barricate dopo il suo no allo stadio della Roma. E dall’altro il numeroso gruppo di cittadini, tra cui alcuni ex componenti della giunta dell’VIII Municipio, che ha partecipato quest’oggi alla seduta fiume della commissione Urbanistica, contraddistinta da molta tensione e scontri verbali e che si è chiusa con insulti all’assessore Luca Montuori. Dunque Grancio, dopo la battaglia contro il M5s per fermare a Tor Di Valle l’intervento dello stadio romanista, oggi ha attaccato il progetto di piazza dei Navigatori nel suo complesso partendo però dalla contestazione di alcuni punti specifici. “Ci sono diversi aspetti critici- ha esordito- si parte con la proprietà fondiaria delle aree delle particelle 1538 e 1540, di cui non si sa chi sia il proprietario. Su queste c’è pendente un giudizio e il giudice già si e espresso sulla probabile non appartenenza alla società Federici e Iori. Io non so se potrò votare una delibera che lascia dubbi su chi sia il proprietario di alcune aree”.
“Inoltre- ha spiegato Grancio – c’è la questione delle fideiussioni false e un verbale del 2014 in cui l’ex assessore Giovanni Caudo lo mette a verbale. Chiedo se c’è stata un’istruttoria su questo e che esito abbia dato per capire se stiamo dando un nulla osta ad una convenzione con un operatore che si è comportato in modo non legittimo consegnando fideiussioni false. Io non voglio rinnovare un impegno a chi si è comportato in questo modo. Da interlocutori così politicamente io prendo le distanze, poi ognuno fa quello che ritiene giusto fare”. Grancio, durante tutto il suo intervento è stata assistita da un avvocato, Valerio Cianciulli, che più volte ha concordato con la consigliera la linea e ha tentato anche di prendere la parola, tanto che verso la fine della commissione Montuori ha sbottato: “Avvocato io non so chi è lei e perché sia seduto a questo tavolo”.
L’avvocato Cianciulli ha poi evidenziato una serie di presunte criticità, difeso da Grancio che lamentava il fatto di non aver concesso prima la parola al legale, mentre insoddisfazione è stata anche manifestata dai cittadini presenti a cui il presidente della commissione Donatella Iorio ha dato la parola solo alla fine. “Avevo premesso che quella di oggi sarebbe stata una seduta pubblica ma che i cittadini avrebbero parlato a valle, dopo i consiglieri” ha detto la presidente. Un cittadino ha replicato: “Da 15 anni ne vediamo di cotte e di crude ma nei 3 minuti concessi non possiamo spiegare il nostro punto di vista. Su piazza dei Navigatori chiedevamo la partecipazione ma ci è stata negata. Serve il sottopasso. E poi ricordo le posizione del M5S in passato: ovvero che si sarebbe dovuto abbattere il palazzo gia’ esistente. Invece ora ci ritroviamo a vedere realizzato un secondo edificio gemello”. (fonte: DIRE)