Economia

Il costo nascosto degli elenchi del telefono

neXtQuotidiano 27/03/2019

Dal 2012 non c’è più l’obbligo della spedizione delle Pagine Bianche che, però, continuano ad arrivare nelle case –a caro prezzo –anche se non sono mai state richieste

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La consegna nelle case d’Italia delle Pagine Bianche, vale a dire gli elenchi telefonici stampati e distribuiti da Italiaonline, ex Seat Pagine Gialle, costituisce un salasso per le tasche dei clienti per un giro d’affari di 30 milioni di euro, con i costi (si tratta ditariffe non regolate) che vanno da 1,80 a 3,20 euro. Spiega oggi Patrizia De Rubertis sul Fatto che in queste settimane i clienti dei gestori telefonici delle linee fisse stanno ricevendo in bolletta l’addebito che,spulciandola fattura, si può trovare come voce singola o accorpata ad altri servizi a pagamento:

Perché poi di questo si tratta: uno di quei costi nascosti che vengono continuamente applicati dagli operatori ai clienti, come le attivazioni di servizi non richiesti (la chat erotica, il servizio “richiamami” o la segreteria telefonica), che si ritrovano addebiti in bolletta e che pagano fino a quando non se ne accorgono e ne richiedono la cancellazione. È la cosiddetta strategia dell’opt-out(se non vuoi pagare è il cliente che deve farsi sentire) che però è vietata dal Codice del consumo,a tutto vantaggio dell’opt-in che, invece, si basa sulla filosofia opposta: se si vuole un servizio aggiuntivo, va richiesto appositamente.

Fino al 2012 la spedizione degli elenchi rientrava nei servizi universali di “pubblica utilità” come le comunicazioni postali o la fornitura di energia elettrica. Poi, però, il decreto legislativo n. 70 ha escluso la spedizione dagli obblighi, ma questo non è servito a impedire che gli elenchi continuassero ad arrivare in tutte le case. E anche in quelle degli utenti che non ne hanno mai fatto esplicita richiesta. Così a marzo del 2015 la questione è arrivata sul tavolo dell’Antitrust che ha aperto tre procedimenti nei confronti di Vodafone, Wind e Telecom proprio per “l’omissione informativa sulla possibilità di rinunciare alla fornitura degli elenchi e quindi all’addebito in bolletta dell’importo relativo”.

elenchi del telefono

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