Opinioni

Cosa vuole fare Di Battista con il M5S

Cosa vuole fare Alessandro Di Battista con il M5S? L’ex deputato ha annunciato un ritorno bellicoso dall’Iran, mentre oggi Luca De Carolis sul Fatto Quotidiano spiega i punti del suo manifesto programmatico:

L’ex deputato ritiene che la gran parte della base sia contraria ad alleanze anche tecniche con il Pd, figurarsi se strutturali. E infatti i dem sono già preoccupati. Dopodiché, a chi in queste ore gli ha parlato di liti su alleanze e Stati generali, lo ha giurato: “Non voglio infilarmi in certe beghe, nel politichese, voglio occuparmi di temi”. E ieri su Instagram ne ha disseminati alcuni: “Va rafforzato lo Stato sociale, la parola nazionalizzazione deve tornare a essere una parola bella, e va costruito un multiculturalismo sempre più forte in politica estera. E va fatta questa cazzo di legge sul conflitto di interessi, durissima”.

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Il tutto verrà tradotto in un documento fatto di punti programmatici a cui Di Battista lavora da settimane, innanzitutto con l’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao (amico di vecchia data, laziale come lui) e la senatrice ed ex ministra Barbara Lezzi. Sono loro i motori del “gruppo”a cui fa riferimento Di Battista. E non a caso inserata Corrao scrive su Facebook: “È cosa nota che io sia legato a Di Battista, e ho sofferto per la sua mancanza come gran parte del M5S. Ci sono tanti temi su cui vanno prese posizioni forti e c’è da lavorare a un rilancio coraggioso”.

Nel post l’eurodeputato cita non a caso Max Bugani, veterano che ha un solido rapporto con Di Battista. Ma con l’ex deputato hanno legami stretti anche agli ex sottosegretari Simone Valente e Gianluca Vacca e il segretario d’aula alla Camera Daniele Del Grosso. “Ma il gruppo si allarga costantemente, molti eletti ci chiedono come dare una mano”, sostengono.

Il punto è dove si vuole arrivare. Ovvero a eleggere deputati e senatori che poi stanno lontani da centrodestra e centrosinistra, beandosi dell’opposizione dura e pura a chiunque. Ma condannati per sempre all’irrilevanza politica.

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Mario Neri

Mario Neri è uno pseudonimo. La foto di Cattivik che usa come immagine del profilo lo rappresenta pienamente