Opinioni

Cosa voleva dire Toninelli nel tweet su Sala e Trenord (e perché ha comunque torto)

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-01-25

Stamattina Danilo Toninelli su Twitter è stato accusato di sciacallaggio per questo tweet che sembrava accusare Beppe Sala per la tragedia del treno Trenord deragliato tra Pioltello e Segrate. Sebbene il deputato finisca spesso criticato da queste parti, nell’occasione si tratta di un equivoco. Come ha successivamente spiegato lo stesso deputato, il tweet non voleva addossare […]

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Stamattina Danilo Toninelli su Twitter è stato accusato di sciacallaggio per questo tweet che sembrava accusare Beppe Sala per la tragedia del treno Trenord deragliato tra Pioltello e Segrate. Sebbene il deputato finisca spesso criticato da queste parti, nell’occasione si tratta di un equivoco.
danilo toninelli trenord milano
Come ha successivamente spiegato lo stesso deputato, il tweet non voleva addossare colpe per l’incidente al sindaco di Milano – anche perché Trenord è di proprietà di Trenitalia e FNM SpA, nell’occasione sembra che abbia ceduto una rotaia (della ferrovia) – ma criticarlo per la seguente dichiarazione riportata oggi dalle agenzie di stampa: “Qui c’erano 250 persone, e vedendo i vagoni purtroppo è brutto dire che è andata quasi bene. Le immagini sono tragiche e fanno capire che i morti potevano essere molti di più“. Quella che cita Toninelli è un lancio di Omniroma. Il deputato ha quindi ritenuto inopportuna la frase di Sala su quell’«è brutto dire che è andata quasi bene, perché i morti potevano essere molti di più» perché l’intercalare gli è sembrato irrispettoso nei confronti dei morti. E fin qui, opinioni, anzi: polemica politica.
danilo toninelli peppe sala
Ora però è anche necessario notare che mentre quell’intercalare è presente in quel lancio, altri hanno riportato le frasi complete. Ad esempio l’AGI:

“Qui c’erano 250 persone, e vedendo i vagoni purtroppo è brutto dire che è andata quasi bene. Le immagini sono tragiche e fanno capire che i morti potevano essere molti di più”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo essersi recato sul luogo del tragico incidente ferroviario. “Non c’e’ più tempo da perdere a questo punto. Da queste disgrazie bisogna trarre lezione” ha detto annunciando per questo pomeriggi un incontro in prefettura con il ministro Delrio, i responsabili delle ferrovie , il prefetto, e il presidente Maroni. “Non c’è dubbio che da qui bisogna ripartire perché la sicurezza sul lavoro è importantissima, la sicurezza di coloro che vanno a lavorare altrettanto”.

È evidente che la frase di Sala stona se presa soltanto singolarmente perché ha un certo senso, mentre all’interno del discorso che fa il sindaco di Milano se ne comprende meglio il senso. Quella di Toninelli, che non voleva accusare Sala di avere responsabilità nell’incidente ma avrebbe potuto più facilmente raggiungere il suo scopo se avesse aggiunto da subito la foto del lancio di agenzia, è insomma una polemica politica che nasce da una frase estrapolata (yawn). Per questo Toninelli è un vero politico come tutti gli altri.

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