Cosa succede se i ministri del governo Lega-M5S vengono bocciati da Mattarella?

Massimo Franco sul Corriere della Sera oggi segnala le avvisaglie di isolamento dell’Italia nell’Unione Europea dopo ref=”https://www.nextquotidiano.it/weber-si-faccia-gli-affaracci-suoi/”>le prime schermaglie tra Lega e Bruxelles e si pone la classica domanda delle cento pistole: cosa succederebbe se alcuni ministri fossero considerati inadatti dalla presidenza della Repubblica?

Gli avvertimenti all’Italia dall’estero non possono essere sottovalutati. Magari dal punto di vista elettorale sono un favore indiretto a M5S e Lega, che possono additare alcuni attacchi come ingerenze dopo il voto democratico espresso il 4marzo. Politicamente, però, suonano come un’avvisaglia di isolamento per l’Italia nell’Unione Europea.

La tensione con le istituzioni di Bruxelles sta lievitando. Di fronte alle critiche, Di Maio replica: «Almeno fateci iniziare». Ma intanto, sia lui che Salvini rispondono a brutto muso a Manfred Weber, capogruppo del Partito popolare europeo e interlocutore di Silvio Berlusconi. Weber accusa la maggioranza nascente a Roma di «scherzare col fuoco» su euro e deficit, trascurando il fardello del debito pubblico. Replica all’unisono: «A scherzare sul fuoco è chi vuole calpestare l’esito delle elezioni».

E ancora: «Sono finiti i tempi in cui l’Italia prendeva ordini da Berlino».Toni elettoralistici, destinati a incrinare l’asse con un alleato storico. Rimane da capire se siano il frutto di una strategia che guarda solo alle Europee del 2019; oppure la spia del nervosismo di M5S e Lega, consapevoli di tentare un governo acrobatico in un contesto ostile.

Se la politica europea è il prolungamento di quella interna, lo è per ogni Paese membro. La prospettiva non è solo quella dei «vincitori» che usano l’eurofobia per prendere voti. Si dà anche il caso che l’Italia, con la sua anomalia, diventi il capro espiatorio di un’Europa in affanno.

Leggi sull’argomento: La corsa a ostacoli di Paolo Savona verso via XX Settembre