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Cosa pensano gli italiani della cittadinanza agli stranieri
neXtQuotidiano 30/03/2019
La cittadinanza agli stranieri divide gli italiani. La maggioranza dice sì per chi ha meriti speciali
Cosa pensano gli italiani della cittadinanza agli stranieri? Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera oggi pubblica i risultati di un sondaggio sulla cittadinanza italiana ai figli di immigrati stranieri e confronta le posizioni degli italiani rispetto a quelle di due anni fa, quando in Parlamento si parlava di legge sullo Ius Soli ma alla fine non si votò per l’ignavia del Partito Democratico.
Cosa pensano gli italiani della cittadinanza agli stranieri
Dai numeri si evince che anche dopo il caso Rami e nonostante la visibilità e la partecipazione del Paese, le opinioni degli italiani sulla cittadinanza permangono nettamente divise e non sono cambiate significativamente rispetto a due anni fa. Oggi il 45% si dichiara d’accordo ad estendere la cittadinanza ai figli di immigrati nati nel nostro Paese e con almeno un genitore in possesso di un permesso di soggiorno permanente in Italia, mentre il 49% è contrario. Nel 2017 i contrari prevalevano sui favorevoli di 10 punti, oggi la distanza si è ridotta a 6.
L’apertura prevale tra gli elettori di centrosinistra e tra i pentastellati, mentre tra leghisti ed elettori del centrodestra prevale la chiusura e l’area grigia di indecisi e astenuti è divisa a metà. E quando si tratta di concedere la cittadinanza a figli di immigrati stranieri, nati in Italia o arrivati nel nostro paese entro i 12 anni, che abbiano frequentato regolarmente per almeno cinque anni le nostre scuole i favorevoli (50%)prevalgono sui contrari (45%) di cinque punti (nel 2017 erano quattro).
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