Cosa ha scritto Laura Boldrini su Vittorio Feltri

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-11-27

Il direttore dell’Huffington Post, Mattia Feltri, replica dalla prima pagina della sua testata a quanto scritto dalla deputata Pd Laura Boldrini sui suoi social, ovvero che lo stesso Mattia Feltri le aveva negato la pubblicazione di un testo sul suo blog, all’interno dell’Huffington Post, perchè critico nei confronti del padre Vittorio Feltri: “Confermo quanto scritto …

article-post

Il direttore dell’Huffington Post, Mattia Feltri, replica dalla prima pagina della sua testata a quanto scritto dalla deputata Pd Laura Boldrini sui suoi social, ovvero che lo stesso Mattia Feltri le aveva negato la pubblicazione di un testo sul suo blog, all’interno dell’Huffington Post, perchè critico nei confronti del padre Vittorio Feltri: “Confermo quanto scritto oggi dall’onorevole Boldrini su Facebook: ieri ha mandato uno scritto per HuffPost che conteneva un apprezzamento spiacevole su mio padre Vittorio. Ritengo sia libera di pensare e di scrivere su mio padre quello che vuole, ovunque, persino in Parlamento, luogo pubblico per eccellenza, tranne che sul giornale che dirigo”. “L’ho chiamata e le ho chiesto la cortesia di omettere il riferimento. Al suo rifiuto e alla sua minaccia, qualora il pezzo fosse stato ritirato, di renderne pubbliche le ragioni, a maggior ragione ho deciso di non pubblicarlo. Al pari di ogni direttore, ho facoltà di decidere che cosa va sul mio giornale e che cosa no. Se questa facoltà viene chiamata censura, non ha più nessun senso avere giornali e direttori. Oltretutto l’onorevole Boldrini, come altri, su HuffPost cura il suo blog. Quindi è un’ospite. E gli ospiti, in casa d’altri, devono sapere come comportarsi”, conclude Mattia Feltri e poi aggiunge: “Ps. Ringrazio il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, per avermi condannato senza nemmeno una telefonata per sentire la mia versione, quella di un iscritto”. Ma cosa aveva scritto la Boldrini? Il Manifesto pubblica l’articolo rifiutato dal direttore di HuffPo. Ecco il passaggio in cui viene citato Vittorio Feltri:

Si chiama victim blaming. Ed è parte, grande, del problema, rispetto a cui il ruolo dell’informazione è centrale. E mi riferisco polemicamente a quei giornali che fanno di misoginia e sessismo la propria cifra. Cosa dire del resto dell’intervento di Feltri su Libero, in cui si attribuiva la responsabilità dello stupro non all’imprenditore Genovese ma alla ragazza diciottenne vittima?

Leggi anche: Gli assessori della regione Lombardia si rifiutano di parlare dei vaccini antinfluenzali a Piazzapulita

Potrebbe interessarti anche