Corriere dello Sport, l’epica figura da sveglione fatta da Zazzaroni con il titolo sul Black Friday

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-12-06

Ieri il Corriere dello Sport ha pubblicato un titolo in prima pagina che è stato subito molto criticato su Twitter: accostando le foto di Lukaku e Smalling per parlare dell’anticipo di campionato Inter-Roma lo ha definito “Black Friday”. Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, che aveva usato la stessa tattica all’epoca della malattia …

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Ieri il Corriere dello Sport ha pubblicato un titolo in prima pagina che è stato subito molto criticato su Twitter: accostando le foto di Lukaku e Smalling per parlare dell’anticipo di campionato Inter-Roma lo ha definito “Black Friday”.

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Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, che aveva usato la stessa tattica all’epoca della malattia di Mihajlovic, ha allora vergato un pensoso corsivo sul sito del quotidiano accusando le “piattaforme digitali” di essere “pattumiere”:

Eserciti di benpensanti di questi tempi affollano il web per tingersi di bianco le loro anime belle. Individuato il razzista di turno, vai, due colpi alla tastiera e via la macchia, ti senti un uomo migliore in un mondo migliore. Bianchi, neri, gialli. Negare la differenza è il tipico macroscopico inciampo del razzismo degli antirazzismi. La suburra mentale dei moralisti della domenica, quando anche giovedì è domenica. “Black Friday”, per chi vuole e può capirlo, era ed è solo l’elogio della differenza, l’orgoglio della differenza, la ricchezza magnifica della differenza. Se non lo capisci è perché non ce la fai o perché ci fai.

Ma la strategia da Boomer di Zazzaroni ha cominciato a fare acqua quando il titolo è stato riportato con dure critiche da diversi siti online stranieri, tra cui il popolarissimo Daily Mail, il Guardian e la stessa BBC in home page, facendo divampare la protesta e provocando attacchi al vetriolo, soprattutto dall’estero e dall’Inghilterra, nei confronti del calcio italiano. Certo, qui Zazzaroni non poteva più parlare di quei cattivoni del social network che lo criticano e negano le differenze, visto che si parlava dei due più autorevoli giornali d’Inghilterra. Subito dopo però è arrivato anche uno dei protagonisti della prima pagina, ovvero Chris Smalling:

E poi anche l’altro:

Il difensore della Roma ha scritto su Twitter: “Avrei voluto passare la giornata concentrandomi sulla partita di domani, e devo confessare che quel che è avvenuto stamattina è stato sbagliato e altamente insensibile. Spero che i responsabili coinvolti nella redazione di questo titolo si prendano la responsabilità e capiscano il potere che hanno attraverso le parole, e l’impatto che queste parole possono avere”. Per Lukaku quello del Corriere dello Sporto è “il titolo più stupido che io abbia mai visto nella mia carriera, dovreste fare un lavoro migliore”. Infine, nel pomeriggio l’Inter ha stigmatizzato l’episodio: “Il calcio è passione, cultura e fratellanza. Siamo e saremo sempre contro ogni forma discriminazione”, ha scritto il club milanese che ha scelto di non citare il Corriere dello Sport per non dare ulteriore visibilità ad una prima pagina considerata di pessimo gusto”. In serata poi Roma e Milan hanno diramato una nota in cui annunciano la decisione di negare l’accesso ai rispettivi centri sportivi ai giornalisti del Corriere dello Sport “per il resto dell’anno e hanno stabilito che i rispettivi giocatori non svolgeranno alcuna attività mediatica con il giornale durante questo periodo. Entrambi i club sono consapevoli che comunque l’articolo di giornale associato al titolo “Black Friday” contenga un messaggio antirazzista ed è questa la ragione per la quale sarà vietato l’accesso al Corriere dello Sport solo fino a gennaio”. E Zazzaroni che se la prendeva con i cattivoni del web? Ok, Boomer.

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