Coronavirus Lazio: il focolaio alla Garbatella è chiuso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-23

Otto nuovi casi e due decessi nell’emergenza Coronavirus del Lazio. Uno è collegato al Teresianum, tre al San Raffaele alla Pisana

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Ammonta oggi ad otto casi e due decessi il computo dell’emergenza Coronavirus nella Regione Lazio. C’è un nuovo caso nel focolaio dell’istituto Teresianum mentre quello della Garbatella sembra chiuso visto che anche i secondi test del tampone nei confronti degli abitanti hanno dato esito negativo.

Coronavirus Lazio: il focolaio alla Garbatella è chiuso

“Oggi registriamo un dato di 8 casi positivi e due decessi. Si conferma trend in calo nelle province che registrano zero casi”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Tre degli otto casi sono collegati al focolaio del San Raffaele alla Pisana. Il numero totale di casi Covid-19 nel Lazio è arrivato oggi a 8.033. Il numero di deceduti fin qui è pari a 832, mentre il numero totale di guariti è di 6.315. Sono attualmente positive 886 persone, 184 sono ricoverate fuori dalla terapia intensiva e 16 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono invece in 686. “Voglio lanciare un appello affinché vengano sempre rispettate le misure di prevenzione per evitare la ripresa dei contagi- ha aggiunto D’Amato- Continua a calare il numero delle terapie intensive occupate che sono 16 in totale, – rispetto a ieri. Tre dei casi odierni sono riferiti ad una coda del focolaio del San Raffaele Pisana in un cluster famigliare, al di fuori dunque della struttura, che ha riguardato un infermiere posto in isolamento domiciliare. Ad oggi effettuati oltre 5 mila test per il controllo del focolaio del San Raffaele che raggiunge un dato complessivo di 122 casi positivi. Sono stati effettuati i secondi tamponi presso lo stabile di piazza Pecile (Garbatella), sono tutti negativi: il cluster è chiuso. Un caso odierno è riferito all’Istituto religioso Teresianum a Roma ed è stato posto in sorveglianza sanitaria”. Crescono i guariti, che nelle ultime 24 ore sono stati 65, raggiungendo un totale di 6.315. E continua a calare il numero delle terapie intensive occupate, che sono 16 in totale, cioè 7 in meno rispetto a ieri.

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Coronavirus nel Lazio: i dati di ieri (Il Messaggero, 23 giugno 2020)

Nel focolaio del San Raffaele sono stati effettuati 5mila test trovando 122 positivi. Intanto proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le forze dell’ordine. Crescono i guariti che nelle ultime 24 ore sono stati 65 raggiungendo un totale complessivo di 6.315.  E 3 degli 8 casi “sono riferiti a una coda del focolaio del San Raffaele Pisana, in un cluster famigliare, dunque al di fuori della struttura, e ha riguardato un infermiere posto in isolamento domiciliare”. Proprio per il San Raffaele la procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di reato di epidemia colposa e omicidio colposo, ancora a carico di ignoti. L’indagine dovrà mettere a fuoco le due procedure seguite all’interno del San Raffaele per evitare che il virus potesse entrare e poi propagarsi. Si tratta di due fasi ben distinte regolate da altrettanti protocolli, il cui rispetto, teoricamente, dovrebbe impedire la diffusione del virus

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