Politica
Coronavirus: De Luca in Campania ferma le passeggiate
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-03-15
«Costringeremo tutte le persone individuate a circolare senza motivo a fare la quarantena di 15 giorni. E una volta che c’è l’obbligo di quarantena se vieni individuato fuori di casa sei passibile di sanzioni anche penali»
Nonostante il governo abbia detto che una passeggiata è lecita anche ai tempi del Coronavirus, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca non vuole sentire ragioni. E, spiega oggi La Stampa, sfodera di nuovo stelletta e pistole come ai tempi in cui era sindaco di Salerno e striglia il governo, “colpevole” a suo giudizio di avere emanato norme troppo permissive per contenere il Coronavirus.
Ecco dunque l’ordinanza regionale: «Costringeremo tutte le persone individuate a circolare senza motivo a fare la quarantena di 15 giorni. E una volta che c’è l’obbligo di quarantena se vieni individuato fuori di casa sei passibile di sanzioni anche penali». Inoltre, rincara, «inviteremo anche il governo a dare comunicazioni coerenti, serie. Ma come è possibile! Chiudiamo i bar, tutto, e poi è possibile passeggiare».
Del resto, appunto, il grado di “sceriffo” se lo è guadagnato sul campo. Appena eletto sindaco fece abbattere un vecchio cementificio in un paio di giorni, emanando un’ordinanza. Un decisionismo che gli è costato anche qualche inchiesta, come quella per il caso Mcm, un progetto che prevedeva la realizzazione di un centro polivalente. Una vicenda per la quale dopo dieci anni, nel 2013 De Luca è stato assolto. Non è tipo da ordinaria amministrazione, il presidente-sceriffo.
Altro suo progetto da sindaco che ha scatenato polemiche è quello del Crescent, un imponente progetto immobiliare affidato all’architetto catalano Ricardo Bofill: una enorme piazza semicircolare di 27mila metri quadri, proprio sul porto turistico di Salerno, circondata da un edificio a forma di mezza luna destinato a ospitare sia locali commerciali che appartamenti residenziali.
Vista dal satellite, con l’enorme mosaico che disegna un fiore sul pavimento, la piazza richiama un po’ l’isola a forma di palma creata a Dubai. Inevitabile, quindi, che di fronte all’emergenza Coronavirus scegliesse il rilancio. Niente attività sportiva all’aperto, nemmeno se a distanza di almeno un metro dalle altre persone. Vietate poi, appunto, le passeggiate, ma anche le consegne a domicilio da parte dei ristoranti. Il tutto, accompagnato da una lettera ai prefetti campani per raccomandare «l’urgente attivazione di pattuglie delle forze dell’ordine e delle forze armate per la vigilanza, anche in affiancamento alle polizie municipali, e per l’azione di deterrenza e contrasto sul lungomare campano».