Il Coronavirus in Brasile (il malato viene dall’Italia)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-26

Dopo Croazia e Austria il focolaio italiano potrebbe essere arrivato fino in Sudamerica. Il 61enne, ha fatto sapere l’ospedale israelita Albert Einstein in una nota riportata dal quotidiano Folha de Sao Paulo, “è in buone condizioni e non ha bisogno di essere ricoverato, resterà in isolamento nei prossimi 14 giorni”

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C’è il primo caso di coronavirus confermato in Brasile, dove è risultato positivo al doppio test un uomo rientrato a San Paolo da un viaggio di lavoro in Italia il 21 febbraio scorso. Lo ha reso noto il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo, anticipando che anche il secondo test fatto all’uomo, che ha 61 anni, è risultato positivo. Secondo il quotidiano, che cita fonti vicine al ministero della Salute, è stata chiesta alla compagnia con la quale l’uomo ha volato l’elenco dei passeggeri che si trovavano sullo stesso aereo.

Il Coronavirus in Brasile (il malato viene dall’Italia)

Dopo Croazia e Austria quindi il focolaio italiano potrebbe essere arrivato fino in Sudamerica. Il 61enne, ha fatto sapere l’ospedale israelita Albert Einstein in una nota riportata dal quotidiano Folha de Sao Paulo, “è in buone condizioni e non ha bisogno di essere ricoverato, resterà in isolamento nei prossimi 14 giorni”, a casa. Secondo Folha de S. Paulo, in Brasile è stato attivato “un monitoraggio rafforzato” rispetto ai voli in arrivo dai Paesi dove si sono gia’ registrati casi di coronavirus. Un legame con l’Italia rispetto a un primo contagio accertato a livello nazionale era stato confermato ieri anche dal governo dell’Algeria. La persona affetta da coronavirus, secondo il ministro della Sanita’ Abdel Rahman Ben Bouzid, è un cittadino italiano arrivato nel Paese del Nord Africa il 17 febbraio.

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Il Grande Hotel Europa di Innsbruck è stato intanto riaperto. La struttura alloggiativa del capoluogo del Tirolo ieri pomeriggio era stata evacuata per una imponente operazione sanitaria dettata dal fatto che la giovane italiana di 24 anni, riscontrata positiva al Covid-19, lavorava all’interno come receptionist. Le persone sottoposte a test sono state 62, tutte in buona salute, ma nove di esse sono state poste in quarantena perché erano state a stretto contatto con la donna che vive e lavora a Innsbruck.

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