Coronavirus: l’Austria apre i negozi dal 14 aprile

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-06

Il primo paese europeo che annuncia l’alleggerimento delle restrizioni: tutti gli altri negozi e centri di vendita dovrebbero aprire all’inizio di maggio e i ristoranti e gli alberghi attorno alla metà di maggio. Il contagio è in rallentamento da circa una settimana. Un modello per l’Italia?

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Dopo Pasqua, dal 14 aprile, in Austria i piccoli punti vendita potranno riaprire ma l’accesso sarà possibile seguendo il principio della limitazione dei clienti e l’uso di mascherina. Lo ha annunciato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz (OeVP) questa mattina a Vienna presentando il programma di lento ritorno alla normalità dopo la pandemia di Covid-19 che durerà fino a dopo l’estate. In Austria le persone positive al Coronavirus SARS-COV-2 e a COVID-19 sono oltre 12mila. Si tratta del primo paese europeo ad annunciare il ritiro di alcune restrizioni, a parte la Svezia che è un caso a parte.

Coronavirus: l’Austria apre i negozi dal 14 aprile

Il 14 aprile riapriranno anche i parchi pubblici di proprietà statale. Durante la conferenza stampa del governo, il ministro degli Interni Karl Nehammer ha messo comunque in chiaro che le riaperture di negozi e parchi saranno di nuovo sospese se i numeri dei contagi dovessero riprendere a salire. Nel paese intanto è scattato oggi l’obbligo di coprire bocca e naso nei supermercati, con mascherine, scaldacollo oppure foulard. In gran parte dei supermercati, le mascherine sono in vendita all’ingresso per un euro. L’obbligo, per il momento, non vale per gli esercizi con meno di 400 metri. La settimana prossima l’obbligo di mascherine sarà esteso anche ai mezzi pubblici.

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Sulla scia dell’apertura dei piccoli negozi dopo Pasqua, tutti gli altri negozi e centri di vendita dovrebbero aprire all’inizio di maggio e i ristoranti e gli alberghi attorno alla metà di maggio, ha precisato Kurz, chiedendo alla popolazione di mantenere comunque la massima disciplina. L’Austria – ha detto il cancelliere – ha agito più in fretta e drasticamente di altri Paesi, imponendo il confinamento della popolazione e la chiusura dei negozi non essenziali il 15 marzo. “Così abbiamo evitato il peggio”, ha sottolineato Kurz. Per altro “la settimana di Pasqua sarà decisiva” per valutare se si potrà procedere al progressivo allentamento delle restrizioni. La mascherina di protezione, che da oggi è obbligatoria nei supermercati, diventerà tale anche sui mezzi pubblici, cosi’ come resteranno valide il distanziamento e le altre pratiche anti-epidemia. Da una settimana l’Austria sta registrando un rallentamento dei casi di contagio, che nel Paesi sono 12.058 (su 8,8 milioni di abitanti) con 204 morti.

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Per quanto concerne gli eventi di qualsiasi altro genere non è prevista un’apertura prima di fine giugno, anzi, è molto possibile uno slittamento a settembre. La maturità e gli esami finali dei tirocini potranno svolgersi a determinate condizioni. Fino a metà maggio le attività scolastiche si svolgeranno da casa.

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